ANNO 14 n° 89
La Stagione del Bianconi termina con un appuntamento per il teatro popolare viterbese

CARBOGNANO - La stagione del Teatro Bianconi giunge al suo ultimo appuntamento con uno spettacolo fuori abbonamento dedicato al teatro popolare e dialettale viterbese. Un doveroso omaggio a quanti nel nostro territorio lavorano con grandi sacrifici per diffondere la cultura teatrale e salvaguardare le nostre tradizioni producendo spettacoli di qualità spesso non inferiore a quelli di tante compagnie professionistiche. Domenica 15 aprile alle ore 17.30 sarà di scena la Compagnia di Teatro Popolare P.Liuzzi di Caprarola: una delle compagnie viterbesi più conosciute e apprezzate con un lunghissimo curriculum di successi lungo 45 anni festeggiati proprio lo scorso anno con lo spettacolo protagonista dell’ultimo appuntamento in cartellone al Bianconi ''Li viaggi de Ulisse'' di Romolo Passini che ne cura anche la regia.

''Tutti partivano, non c’era casa che non piangesse. Pareva la guerra; e come quando c’era la guerra, le mogli restavan senza marito e le mamme senza figlioli... e i meglio giovani del paese andavano a lavorare in quella terra incantata che se li tirava, come una malafemmina'' (da ''La Merica' di Maria Messina) Questo incipit delinea la cornice storica e sociale della commedia. Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, l’emigrazione italiana verso le Americhe fu enorme, coinvolgendo circa nove milioni di persone. La mancanza di speranza in un miglioramento della propria condizione sociale, senza dubbio, fu uno dei principali motivi di questo esodo di massa. Anche da Caprarola partirono in molti, volevano diventare americani, volevano diventare ricchi, come Vittorio e Peppe che, insieme alle rispettive mogli, Tuta ed Annetta, si imbarcano, destinazione Nuova York. Una volta giunti nella terra promessa, faranno una serie di incontri alquanto bizzarri che condizioneranno fortemente la loro permanenza nel ''nuovo continente''.

Una storia divertente, a tratti esilarante, che narra di quando i migranti eravamo noi, frutto di lunghi anni di studio e trae spunto da fatti realmente accaduti e dai racconti dei nostri nonni, poveri emigranti che, per sfuggire alla fame e alla miseria, attraversavano quell'immenso e temuto mare, con il timore di non far più ritorno a casa.

Per informazioni e prenotazioni si può consultare il sito internet www.teatrobianconi.it, la pagina facebook del Teatro Bianconi o telefonare al 340 1045098 (24h).

 




Facebook Twitter Rss