ANNO 14 n° 110
Andrea Saraniti
La Nuorese denuncia: ''Contro di noi sputi e insulti al Rocchi''

di Tommaso Crocoli

VITERBO - Ha lasciato strascichi polemici il match tra Viterbese e Nuorese e, francamente, ne avremmo fatto tutti volentieri a meno. A poche ore dalla conclusione del rocambolesco incontro, che ha visto i gialloblu prevalere nel finale dopo esser stati a lungo in svantaggio, la società sarda ha lanciato una dura accusa nei confronti del pubblico di casa: ''Vorrei elogiare la società Viterbese calcio - scrive il presidente del club Michele Artedino sul gruppo Facebook Mondo Verdeazzurro - per l'ospitalità riservataci al nostro arrivo mentre preferirei non commentare il tifo locale , ho subito assieme al vice presidente e rispettive signore i peggiori insulti che si possano sentire negli spalti''.

Seguono altre righe in cui il patron della Nuorese spiega di aver ricevuto, nell'arco dei novanta minuti, insulti, sputi ed espressioni volgari come se piovessero. Invitando poi la Viterbese, sarcasticamente,  a centrare la promozione prima della gara di ritorno, altrimenti la Sardegna potrebbe giocare brutti scherzi alla compagine guidata da Ferazzoli. Parole alle quali fanno seguito quelle di tanti tifosi, anche loro sul piede di guerra per l'accaduto.

C'è da augurarsi che rabbia e delusione per il risultato del campo abbiamo spinto Artedino a calcare un po' la mano nel racconto. Un brutto episodio, in ogni caso, che speriamo finisca presto agli archivi. Anche perché la Nuorese vista al Rocchi è stata squadra gagliarda e corretta, guidata da un signor tecnico come Guglielmo Bacci. Un peccato davvero, dunque, qualora qualche scalmanato avesse effettivamente violato le sacre regole dell'ospitalità. Le giornate che mancano al ritorno sono tante: va aggiunta alla lista dei buoni propositi per il 2015 una tranquilla gita a Nuoro, magari con la Viterbese già in festa e questa storiaccia alle spalle.



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