ANNO 14 n° 109
La Notte degli Oscar 2014 è made in Italy

La lista dei film che parteciperanno alla Notte degli Oscar 2014, che si terrà a Los Angeles il prossimo 2 marzo, è stata diramata non più di dieci giorni or sono. La notizia più bella per il nostro Paese è rappresentata dalla presenza de “La Grande Bellezza” nella categoria del “Miglior film in lingua non inglese”. Il successo della pellicola di Paolo Sorrentino, che lo scorso 12 gennaio ha già trionfato ai Golden Globe, è stato tanto più inaspettato in quanto in Italia il film non ha attirato che un numero di consensi molto limitato. Un riconoscimento importante per il nostro cinema che non produceva una candidatura all’ambitissimo premio dal 2006, anno de La Bestia nel cuore di Cristiana Comencini. Tutti ricorderanno, invece, l’ultimo trionfo italiano, che data all’ormai al lontano 1998, con La vita è bella di Roberto Benigni. Come ogni anno, in concomitanza con le nomination ufficiali, i principali bookmaker del mondo hanno deciso di offrire agli amanti delle scommesse l’opportunità di puntare sul sui vincitori di ciascuna categoria.

Per quanto riguarda la statuetta più ambita, quella che va al “Miglior Film”, Paddy Power punta tutto sul 12 anni schiavo, film, prodotto tra gli altri da Brad Pitt: le 9 nomination ricevute spiegano meglio di qualunque libello sull’argomento la quota di 1.28 confezionata dai bookie. Due i film che potrebbero dar fastidio alla pellicola del regista Steve McQueen: American Hustle (4.40), film diretto da David Russell che può contare su un cast di assoluto livello come Christian Bale, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e Amy Adams; e Gravity (4.40), racconto di fantascienza in 3-D che ha per protagonisti autentici veterani dello schermo quali Sandra Bullock e George Clooney.

Proprio l’uomo dietro la cinepresa di Gravity, Alfonso Cuaron, sembra il maggior indiziato ad aggiudicarsi la statuetta per la miglior regia, come dimostra la quota di 1.06 proposta da Paddy Power. A far sbilanciare così tanto gli allibratori è stata indubbiamente la vittoria del regista messicano ai DGA Award, premio assegnato dalla Directors’ Guild of America. Soltanto due volte, dal 1986, è capitato che il vincitore del premio non abbia poi tronfato alla Notte degli Oscar. Occhio, però, alle sorprese rappresentate dai già citati Steve McQueen (4.40), David Russel (11.00) e dal maestro Martin Scorsese (15.00), per la regia di The wolf of Wall Street.

Venendo ai premi più popolari per il grande pubblico, quelli per il “Miglior attore e attrice protagonista”, i favoriti sembrano essere rispettivamente Matthew McConaughey per The Dallas Buyers' Club e Cate Blanchett per Blue Jasmine. Il prestante attore texano è seguito nella speciale classifica da Chiwetel Ejiofor, pprotagonista di 12 anni schiavo (3.60) e da Leonardo Di Caprio per la parte di Jordan Belfort in The wolf of Wall Street (6.75). La principale concorrente di Cate Blanchett è invece Sandra Bulloch (Gravity) con una quota di 7.25. Decisamente più equilibrata la sfida per la “Miglior colonna sonora”: Let it go (1.48), Happy (2.60), Ordinary Love (3.30), The Moon song (8.50) ed infine Alone Yet Not Alone, la cui vittoris pagherebbe 22 volte la posta.

Manca oltre un mese alla consegna degli Oscar ma la tensione è già bella alta. L’augurio è di veder salire sul palco per il nostro Paolo Sorrentino per ritirare la prestigiosa statuetta.




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