ANNO 14 n° 114
La Lega si impunta: si deve giocare
Per ora non è stata accolta la richiesta di sospensione della Viterbese

VITERBO - Sembrava l'ennesima esultanza troppo anticipata, quella dei tifosi. La Viterbese, infatti, si è inizialmente accodata alla volontà della Virtus Entella che ha chiesto la sospensione delle partite fino al 6 novembre, data in cui il Tar si pronuncerà in merito all'eventuale riammissione dei liguri in serie B. Ma la Lega pro non si è pronunciata positivamente riguardo la volontà dei due club.

A parlare, tramite il sito ufficiale della Lega Pro, ci ha pensato il vice presidente Mauro Grimaldi che ha momentaneamente respinto l'idea: “La Lega Pro conferma che nel prossimo turno di campionato nel week-end del 3-5 novembre si disputeranno tutte le gare in programma. Dobbiamo ripristinare la regolarità della competizione, fermi ed impregiudicati i diritti delle società che ancor oggi vedono pendenti i loro giudizi”. Si aspetta qualche ufficialità ed, eventualmente, la prossima mossa della Virtus Entella che è la chiave del destino della Viterbese.

Ed è iniziata, nel pomeriggio di ieri, la prevendita dei biglietti per il match di sabato sera contro il Rieti. Quasi come se si fosse persa l'abitudine, sarà un ritrovo dopo mesi di astinenza calcistica e continui cambi di marcia. La famiglia Camilli, come la Gozzi, ha raccolto l'invito e iniziato ad organizzarsi, ma senza perdersi d'animo fino alla sentenza.



Facebook Twitter Rss