ANNO 14 n° 89
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La Lazio riparte da Simone Inzaghi

Era nell'aria, nonostante le possibili alternative che ogni finestra di mercato estivo lascia trapelare: Simone Inzaghi ha rinnovato ufficialmente con la Lazio fino al 2021, dando così continuità a un progetto importante nel quale l'allenatore piacentino si è sempre sentito al centro. Nonostante il possibile interesse della Juventus, che ha rescisso il contratto di Massimiliano Allegri, il tecnico che quest'anno ha permesso alla squadra biancoceleste di vincere la Coppa Italia è stato confermato alla guida della Lazio. Con questa mossa, la società spera sicuramente di poter continuare l'importante trend positivo di gioco e di risultati. L'allenatore ha confermato che la squadra ha molta ambizione e che ripartirà da lui ma con una mentalità rinnovata. La sua decisione, inoltre, non è stata troppo difficile, dato che, come lui stesso ha ammesso: 'La Lazio è la squadra del mio cuore'. Per forza di cose, ma anche di sentimenti, il presidente Claudio Lotito ha deciso di continuare a scommettere su una persona sulla quale ha puntato da subito, ossia dall'estate del 2016, quando crollò l'ipotesi Bielsa.

L'anno prossimo, con la Juventus che sarà nuovamente la favorita alla vittoria dello Scudetto secondo le migliori quote scommesse, la Lazio dovrà provare a riconquistare l'Europa che conta, ossia quella della Champions League, un obiettivo sfuggito quest'anno per un calo di concentrazione nel finale. La delusione per la mancata qualificazione in Champions è stata però attenuata dalla vittoria della Coppa Italia, arrivata in una finale nella quale i biancocelesti si sono imposti sull'Atalanta allo scadere del secondo tempo, dimostrando di avere più fame nel momento decisivo. In quell'incontro Inzaghi ha dimostrato la sua sapienza tattica, inserendo nel finale quel Milinković-Savić che avrebbe sbloccato l'incontro prima del raddoppio di Correa. Il serbo, nato in Spagna, è ancora al centro delle indiscrezioni di mercato, ma potrebbe essere l'uomo decisivo della Lazio che verrà, visto il suo enorme valore e il suo grande talento. Dopo una stagione appannata, nella quale nessuno ha visto il fenomeno che aveva illuminato la Serie A l'anno precedente, Milinković-Savić potrebbe decidere di restare a Roma ed essere il grande protagonista delle trame di gioco che lo stesso allenatore vuole che lui crei, seguendo una filosofia di calcio propositivo e fatto di associazioni tra calciatori di talento.

La scelta di continuare con Inzaghi non è stata difficile per Lotito, che è cosciente dell'amore che il tecnico piacentino sente per i colori biancocelesti, che ha difeso da calciatore in una delle epoche più belle della storia della Lazio, quando tutti in Europa tremavano al solo pensare che avrebbero affrontato gli aquilotti. Pizzicato giorni fa a New York con Pep Guardiola, uno dei guru della tattica calcistica, l'allenatore della Lazio ha disputato oltre sette stagioni da calciatore con la maglia biancoceleste, in cui si è creato un legame indissolubile che ha avuto poi la sua continuazione naturale nella sua formazione da allenatore prima degli allievi e poi della primavera, fino ad arrivare alla prima squadra. Adesso, colui che ha conquistato la settima coppa Italia per la Lazio, è chiamato a far crescere ancora questa realtà, in barba ai pronostici insidiosi e al budget limitato.




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