ANNO 14 n° 114
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La cavalcata bilionaria degli unicorni: la mappa delle aziende innovative e di successo

Avete mai sentito parlare delle aziende unicorno? Questo nome è stato scelto dalla fondatrice della Cowboy Ventures, Aileen Lee. L'idea è quella di dare un nome a delle aziende che nel corso degli ultimi anni, hanno conquistato una valutazione di circa un miliardo di dollari, ma nonostante questo non sono state quotate in borsa. A differenza di quello che si potrebbe pensare, queste aziende hanno un folto pubblico di riferimento, ma nonostante questo, hanno deciso di non sbarcare nel mercato in Borsa ma sono comunque da seguire, in quanto al limite della legalità hanno creato di modelli di business innovativi che hanno rivoluzionato il settore in cui operano. Mdirector ha studiato questi casi, con ricca infografica delle cosiddette “compagnie unicorno”: questo nome serve per identificare gli “animali aziendali” mitologici, davvero difficili da incontrare - se non impossibili - ma che comunque sono stati in grado di creare un nuovo modello rivoluzionario nell'ambito di riferimento in cui operano. Avete mai sentito parlare di aziende che iniziano un percorso totalmente nuovo, senza avere nulla di base, come proprietà, ma soltanto proponendosi come venditori di servizi? Le aziende unicorno nascono proprio con lo scopo di trovare la strada meno battuta e più difficile da percorrere e scalare, senza problemi, riuscendo ad aprire porte che prima sembravano sbarrate. Aiutati dalle innovazioni di tipo tecnologico e supportate, in quanto spesso si tratta di startup, da fondi anche comunitari queste aziende, partendo da basse spese, riescono a creare campagne di marketing e un organizzazione dei servizi uniche. Strade che nel corso del tempo gli garantiscono una visibilità massima tanto da riuscire a farli arrivare a quotazioni di milioni e milioni di dollari.

Ecco la classifica delle attuale aziende unicorno che stanno spopolando con i loro servizi innovativi e con i loro nuovi modelli di business, destinati a modificare per sempre il settore scelto.

Eppure nonostante tutto, a differenza di quello che si potrebbe pensare, non c'è solo l'America in pole in questa classifica destinata a cambiare alla velocità spaziale, ma c'è anche la Cina che sta spopolando in questi termini con realtà innovative e davvero sensazionali, che la stanno facendo emergere come una potenza al di sopra di ogni aspettativa.

Secondo gli studi effettuati negli ultimi anni su questo settore da Mdirector, le aziende unicorno sono state in grado di sbaragliare la concorrenza riuscendo ad accumulare capitale di milioni e miliardi di dollari riuscendo a puntare su innovazione tecnologica e soprattutto su un giro milionario oggi gestito soprattutto da giovani. Mentre la Cina, dal canto suo, continua a proporre alternative su alternative, anche rispetto ad aziende esistenti ed è destinata a spopolare ancora di più questa classifica mettendo anche in difficoltà i colossi americani.

Ma chi c'è a capo di questa classifica mitologica delle aziende unicorno? In prima linea troviamo Uber, che è un'azienda di trasporti in grado di fornire un servizio senza avere alcun veicolo di proprietà. Uber riesce attraverso un'applicazione, ad intrufolarsi nel mercato del noleggio auto con o senza autista. Poi c'è Ant Financial Service Group che è riuscita a scavalcare Amazon ed Ebay con la piattaforma come Alibaba. Da non sottovalutare i due colossi cinesi Xiaomi e Didi Chuxing. Uno è una compagnia di telefonia cellulare, mentre l'altro invece fornisce gli stessi servizi di Uber riuscendo anche in questo caso a creare una concorrenza senza precedenti a chi invece ha investito nei mezzi e nei servizi in maniera differente, tenendo presenti quelle che erano le piattaforme tradizionale di questa categoria. Inoltre c'è Airbnb, che è una catena di hotel che non ha alcuna stanza. Airbnb semplicemente mette in contatto domanda ed offerta, mentre Palantir è una società che analizza dati, si piazza al sesto posto della classifica mondiale delle aziende unicorno. Tra le altre, troviamo anche Snapchat, Lufax, Meituan-dianping, We Work.

Diffuso in tutti i continenti e soprattutto facendo riferimento a quelli che sono in particolare i mezzi digitali e del mondo web, queste aziende sono in grado di sbarcare nei settori software, consumer internet ed e- commerce per effettuare i loro affari diffondendosi in vari settori e principalmente in quello dell'intrattenimento, immobiliare, automotive, educazione, pubblicità, trasporti, manifattura, ed energia.

Insomma, un mercato molto ampio che sta crescendo di giorno in giorno, e che soprattutto tiene conto della creatività e della competenza nell'ambito del Media World Wide Web. Rispetto al resto del mondo, l'Italia è un passo indietro in quanto non c'è alcuna startup unicorno che è nata in grado di essere annoverata tra le prime 50 a livello mondiale.




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