ANNO 14 n° 116
''Jacopo libero!''
La nota di CasaPound Viterbo sugli arresti domiciliari di Jacopo Polidori

Riceviamo e pubblichiamo da CasaPound Viterbo

VIGNANELLO - In merito all' arresto del nostro responsabile dei Cimini, rimaniamo sconcertati di fronte all' applicazione della misura cautelare dei domiciliari. Al di là degli aspetti probatori, i quali verranno verificati in sede di processo penale qualora si arrivasse ad un rinvio a giudizio, riteniamo la richiesta della magistratura approvata dal Gip essere una forzatura attuata sulla spinta della forte pressione politica e mediatica intorno ai fatti contestati. In nessun caso, a memoria d' uomo, una persona incensurata, come lo è il nostro Jacopo, si è mai vista applicare una misura cautelare così coercitiva per il reato contestato di lesioni e minacce aggravate. Stesso discorso per il trattamento mediatico ricevuto in queste ore, solitamente usato nei confronti di nostri militanti, con foto in bella vista, nome e cognome e quasi mai adottato nei confronti di altri soggetti, siano essi indagati o condannati per reati, codice penale alla mano, ben più gravi. Tutto questo non può che confortarci almeno da un punto di vista, evidentemente il lavoro svolto sul territorio negli anni e la nostra crescita sia numerica che di consenso fa sempre più paura. Libertà per Jacopo!



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