ANNO 14 n° 116
Intesa San Paolo chiude il bancomat,
cittadini infuriati
Dal 19 giugno viene sospeso il servizio, i clienti protestano

 

di Veronica Ruggiero

CELLERE - Cittadini arrabbiati a causa dell' imminente chiusura dello sportello bancomat della filiale di Banca Intesa San Paolo. Da ieri infatti gli utenti che si sono recati al bancomat per prelevare contante hanno trovato un’amara sorpresa: l' avviso che il 19 giugno prossimo lo sportello bancomat della filiale cesserà la sua operatività. Un disagio non indifferente per i cittadini invitati, a usufruire delle “apparecchiature installate presso la filiale di Canino, sita in Largo Bonaparte o di qualsiasi altra filiale del gruppo Intesa Sanpaolo”. Dure le reazioni a questa decisione che in queste ore stanno animando il web. Alcuni clienti dell’istituto bancario infatti dopo aver appreso la notizia, indispettiti avrebbero immediatamente avanzato l’ipotesi di chiudere i conti correnti e rivolgersi ad altri istituti.

''Vorrà dire che dalle 24 del 19 giugno – ha commentato un cittadino - ci riteniamo liberi di trasferire il nostro conto nelle apparecchiature della banca che più ci piace'',  mentre altri si sono confrontati sulla problematica causata alle persone anziane e disabili che non hanno possibilità di raggiungere i comuni limitrofi in auto.

''Pare evidente che per questi signori noi celleresi non valiamo più nemmeno un punto bancomat'' ha considerato un altro cittadino, “Dovremmo chiudere tutti i conti! Ma TUTTI!' ha risposto qualcuno. Il problema della chiusura dell’istituto è argomento di discussione da parte dei celleresi  da tempo. Già l’estate scorsa infatti a seguito di alcuni disagi le lamentele degli utenti non si erano fatte attendere.

''Ci sono molti indizi che fanno pensare al fatto che Banca Intesa voglia cessare il servizio in paese – avevano spiegato – La riduzione di orario operata tempo fa già ci aveva allarmato. Sarebbe un grosso problema per noi se lo sportello chiudesse, gran parte della popolazione è anziana, ha difficoltà a spostarsi e molti hanno aperto conti correnti proprio per poter gestire la pensione, lo stipendio o gli incassi nel caso dei commercianti. Per il nostro piccolo centro questo servizio è essenziale''.

L’annunciata chiusura del bancomat ha quindi confermato i timori già denunciati dalla popolazione, che si troverà a dover far fronte alla necessità di prelevare denaro negli orari e giorni di chiusura dell’agenzia.




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