ANNO 14 n° 89
''Innovazione e design, risparmio idrico: convivenza perfetta''
Imprenditori, sindaci e Distretto industriale di Civita Castellana ieri a Bruxelles

CIVITA CASTELLANA - Riceviamo e pubblichiamo:

“Innovazione e Design, rispetto delle norme, risparmio idrico: una convivenza perfetta!”

Ieri a Bruxelles con l’Associazione del Distretto Industriale, con i sindaci e con gli imprenditori del distretto industriale di Civita Castellana hanno incontrato le istituzioni europee ed alcuni parlamentari italiani: Simona Bonafè, Nicola Danti.

Nel corso dell'incontro è stato detto che 'se solo tutte le strutture pubbliche europee sostituissero i vecchi WC abbinati ai vecchi sistemi di scarico, il risparmio idrico sarebbe enorme. Basterebbe passare da un volume di scarico di 9 litri a 6 litri per risparmiare il 33% di acqua potabile in ogni famiglia europea, ovvero 15.000 litri in un anno. Considerando che mediamente chi, come nel Distretto di Civita Castellana, produce WC di altissima qualità, i volumi nominali di scarico di acqua potabile si attestano a 4,5 litri. Se solo venisse imposto a tutte le strutture pubbliche europee di acquisire, nei capitolati per i bandi pubblici, solo i sanitari certificati in “classe 2”, il gioco sarebbe fatto.

Vanno stimolate le istituzioni con la speranza che le stesse stimolino i cittadini nelle scelte e tutti i produttori a fare meglio. A tal proposito si è proposto l’utilizzo di una etichetta obbligatoria che attesta i volumi di acqua potabile utilizzati come da tempo viene applicato negli elettrodomestici con l’etichetta energetica. D'altronde l’acqua è un bene primario e consumare acqua non è diverso dal consumare energia. Se si riuscirà nell’intento i benefici non solo sono per l’ambiente, non solo sono per l’economia dell’intero distretto, ma anche per il cittadino che potrà usufruire di incentivi per l’acquisto di sanitari classificati nelle categorie più alte di risparmio.




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