ANNO 14 n° 114
Imprese: +0,6% nel secondo trimestre 2017
Rapporto Movimprese: nella Tuscia in crescita agricoltura, turismo e servizi.

VITERBO – Numero delle imprese in aumento nella Tuscia nel secondo trimestre 2017 con un saldo positivo di 238 unità. È quanto emerge dall’analisi dei dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle imprese tra aprile e giugno 2017, diffusi da Unioncamere - InfoCamere, secondo cui il tasso di crescita nella provincia di Viterbo è pari al +0,6%, con 583 iscrizioni e 345 cancellazioni. Anche il Lazio registra un tasso di crescita positivo nel secondo trimestre 2017, +0,7% leggermente superiore alla media nazionale che presenta una tasso di variazione del numero di imprese del + 0,6%.

Complessivamente il totale delle imprese presenti nei registri della Camera di Commercio Viterbo alla fine di giugno 2017 risulta pari a 37.678 unità, di cui 7.469 imprese artigiane che nel 2° trimestre 2017 presentano un saldo positivo di 64 imprese.

Passando all’analisi settoriale tra la fine del secondo trimestre 2017 e lo stesso periodo dell’anno 2016, si evidenzia una variazione positiva nel settore agricolo, comparto che rappresenta il 31,5% del totale delle imprese, ed uno stock di imprese registrate cresciuto nel periodo considerato dell’1,5%.

Le attività manifatturiere, che comunque rappresentano il 5,6% del totale delle imprese registrate, subiscono un lieve calo pari al -0,2%, così come le costruzioni -1,9%, settore che rappresenta il 13,1% del totale delle imprese e che continua nella sua fase calante. In diminuzione anche il comparto dei trasporti con -2,5% e le attività finanziarie ed assicurative -1,1.

Continua il rafforzamento delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione, +1,6%, con oltre il 6% del totale delle imprese presenti sul territorio. In crescita anche i servizi di informazione e comunicazione +3,2%, e il noleggio e agenzie di viaggio +2,8%. Aumentano la propria base imprenditoriale anche le attività artistiche e di intrattenimento e le attività professionali e scientifiche, anche se il peso economico di questi comparti è molto marginale nel contesto economico provinciale. Invariato lo stock delle attività immobiliari. Insomma il settore primario e terziario continuano in questa fase a trainare il sistema imprenditoriale viterbese, mentre sembra rallentare il trend discendente del settore secondario e delle costruzioni.

Per quanto riguarda la forma giuridica, in termini percentuali si registra una lieve diminuzione delle ditte individuali che passano nel secondo trimestre 2017dal 63,8% del 2016 al 63,5%, bilanciato dall’aumento delle società di capitali che dal 16,9% crescono al 17,4%. Invariate le società di persone e le altre forme in termini percentuali.

Stock, saldi e variazione percentuale degli stock II trimestre 2016 - II trimestre 2017 (ATECO 2007)

Settore

Stock al 30.6.2017

Quota % del settore sul totale

Saldo dello stock

Var. % annua dello stock

Agricoltura, silvicoltura pesca

11.878

31,5

178

1,52

Estrazione di minerali da cave e miniere

53

0,1

2

3,92

Attività manifatturiere

2.109

5,6

-5

-0,24

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria

38

0,1

-1

-2,56

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gest.

60

0,2

1

1,69

Costruzioni

4.917

13,1

-93

-1,86

Commercio all'ingrosso e al dettaglio;

8.107

21,5

-73

-0,89

Trasporto e magazzinaggio

549

1,5

-14

-2,49

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

2.308

6,1

36

1,58

Servizi di informazione e comunicazione

483

1,3

15

3,21

Attività finanziarie e assicurative

543

1,4

-6

-1,09

Attività immobiliari

831

2,2

0

0,00

Attività professionali, scientifiche e tecniche

716

1,9

38

5,60

Noleggio, ag. di viaggio, servizi per imprese

868

2,3

24

2,84

Istruzione

127

0,3

6

4,96

Sanità e assistenza sociale

183

0,5

21

12,96

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento

380

1,0

11

2,98

Altre attività di servizi

1.259

3,3

34

2,78

Imprese non classificate

2.269

6,0

10

0,44




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