ANNO 14 n° 88
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''Consumo superalcolici da parte di chiunque''
Gallese, trascrizione sbagliata nell'ordinanza e il web se la ride

di Antimo Verde

GALLESE -  Beoni della Tuscia, dell'Italia e del mondo, udite udite: il sindaco ordina ''la vendita, la somministrazione e il consumo di bevande superalcooliche da parte di chiunque''. Dalle 21 di domani sera fino alle 6 di domenica mattina. Per i trasgressori multe severe da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro. Astemio avvisato mezzo salvato. Ma è soltanto un errore di battitura.

Non è passato inosservato al popolo del web, e a Il Fatto Quotidiano che ha pubblicato la notizia, l'errore di trascrizione nell'ordinanza n.46 del 18 luglio firmata da Danilo Piersanti, sindaco di Gallese.

Il primo cittadino, in vista del Summer Mask & Holi Colors di domani sera, un Carnevale estivo con tanto di carri, gruppi mascherati e musica organizzato dalla Acosv per le vie gallesine, ha pensato bene di porre un freno all'abuso di alcolici con un'ordinanza che ne vieta la vendita, la somministrazione e il consumo in determinate strade e piazze del paese.

Un provvedimento ''contingibile e urgente'', come si legge nel testo, adottato ''al fine di tutelare l'incolumità pubblica e di garantire la sicurezza su tutto il territorio comunale interessato a vario titolo dalla manifestazione''. Decisione comprensibile. Peccato che quell' ''ORDINA'' invece di ''VIETA'' - probabilmente dovuto a un copia&incolla - ne ha stravolto completamente il senso. Ribaltandolo con effetti esilaranti.

L'amministrazione comunale, resasi conto dell'errore (perché di questo si tratta, con buona pace dei tracannatori di etanolo), ha annullato ieri l'ordinanza, sostituendola con una nuova. Corretta, questa volta, ma senza vodka.




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