ANNO 14 n° 89
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''Il punto più importante per la Viterbese''
Mister Puccica benedice il pareggio allo Stadio dei Marmi

VITERBO - Nel dopo partita dello Stadio dei Marmi c'è molta tranquillità. Lillo Puccica non si sottrae alle domande su un pareggio per nulla scontato, ratificato da un super Iannarilli che ancora una volta ha parato tutto. ''A prescindere dal fatto che il fuorigioco, sul loro gol, c'era o non c'era – commenta il tecnico cimino – credo che la Carrarese abbia meritato il punto. Nel secondo tempo, infatti, ci ha messo in grossa difficoltà con i calci da fermo, fondamentale dove loro sono aitanti e dove contrastarli non era per niente facile''.

La Viterbese, in contropiede, ha avuto un paio di situazioni che avrebbe potuto sfruttare meglio. ''Sì – riprende Puccica – e mi riferisco, in particolare, a quella azione in cui Sandomenico se si accorge del compagno che arriva a rimorchio, le cose sarebbero andate diversamente in quanto loro sarebbero andati in difficoltà''.

Benedice questo punto. ''Secondo me questo punto è più importante delle vittorie che abbiamo fatto ed il motivo è presto spiegato. Anzi sono due. In primis – prosegue Puccica – perché abbiamo affrontato una squadra in salute con ottimi elementi che lotta per evitare i play out. E poi, in secondo luogo, affrontavamo una partita per la quarta volta con gli stessi uomini. Gli uomini, d'altronde, sono quelli e quindi c'è ancor più merito al percorso che abbiamo fatto. La situazione mentale, insomma, non è facilissima, con un parco giocatori molto ristretto e perciò, ancora una volta, devo elogiare il gruppo ed i ragazzi per aver portato a casa un risultato importantissimo'. La Viterbese ha costruito anche altre occasioni per segnare. ''Abbiamo giocato una ottima partita, a viso aperto, per ottenere il massimo. L'unico rammarico che ho è nel palleggio sbagliato e nei disimpegni facili, cioè abbiamo forzato delle giocate che non dovevamo fare. Ho detto ai ragazzi che se superavamo la loro prima linea sugli esterni avevamo spazio ed eravamo in superiorità. Avevamo spazio per fargli male. Certo, visto il loro atteggiamento tattico, eravamo in difficoltà per vie centrali ma potevamo sfruttare il due contro uno sulle fasce esterne''.

Nella ripresa la Viterbese ha sofferto. ''Sì perché la Carrarese è salita e noi dovevamo limitare i falli vicino all'area di rigore. Loro hnno 4-5 giocatori oltre 1,90 cm, giocatori alti. Certo, sul gioco a terra non abbiamo sofferto tanto, ma il giusto come si soffre in una partita di calcio'. Ultima battuta. ''Cenciarelli? Jefferson? Era importante portarli nel gruppo per stare insieme a noi. Giovedì giocano? Vediamo''.



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