ANNO 14 n° 88
Il presidente Nocchi ascoltato in senato in qualità di rappresentante dell’Unione delle Province

VITERBO - Il Presidente della Provincia Pietro Nocchi è stato ascoltato oggi in Audizione alla Commissione Lavoro del Senato della Repubblica in qualità di rappresentante dell’Unione delle Province d’Italia. All’ordine del giorno la modifica al disegno di legge “Deleghe al Governo per il miglioramento della Pubblica Amministrazione” su cui l’UPI è stata ascoltata in audizione dalla Commissione.

Tra le principali richieste espresse: incentivare lo svolgimento di concorsi unici tra enti locali in ambito provinciale o metropolitano; prevedere principi e criteri direttivi per introdurre una riforma della dirigenza apicale negli enti locali - Comuni, Province e Città metropolitane - con un ruolo unico dei dirigenti locali per superare la diversità di disciplina tra i dirigenti locali, che fanno capo agli enti locali, e i segretari comunali e provinciali, che fanno capo al Ministero dell’Interno; superare alcuni limiti delle norme sulla contrattazione decentrata negli enti locali, attraverso l’incentivazione della contrattazione integrativa territoriale in ambito provinciale o metropolitano. Coinvolgere gli Enti locali in tutto il percorso di attuazione della delega.

“Occorre prevedere espressamente una clausola di salvaguardia anche per Province, Comuni e Città metropolitane, ora indicata solo per le Regioni – ha detto poi il rappresentante delle Province Pietro Nocchi – affinché l’attuazione dei principi previsti avvenga attraverso l’adeguamento dei loro ordinamenti”.

Rispondendo poi alle domande dei Senatori il Presidente Nocchi ha spiegato che “l’UPI partecipa ai lavori del tavolo per la revisione della riforma delle Province e in questa sede auspichiamo che siano definite chiaramente le funzioni fondamentali delle Province, che ci sia la garanzia sulle risorse per esercitarle e che si riveda l’assetto degli organi di governo, anche con il ritorno all’elezione diretta”.

 




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