ANNO 14 n° 110
''Il Nudo nell'Arte''
a Spazio Uni
Un incontro con Fulvio Ricci
e Gianpaolo Serone

VITERBO - Sabato 11 marzo lo Spazio Uni di via Macel Gattesco ha avuto come ospiti Fulvio Ricci – autore del volume Il Nudo nell’Arte - e Gianpaolo Serone della casa editrice Archeoares.

La conferenza-lezione di Ricci, seguita con interesse e partecipazione dal pubblico presente in sala, è partita dal presupposto che l’obiettivo dell’Arte non è quello di allietare lo spirito, né necessariamente quello di esprimere la bellezza, poiché non di rado le varie forme artistiche ritraggono il mostruoso e l’indicibile. La sua funzione – sostiene Ricci - è ben più complessa. In particolar modo, lo studioso viterbese si è soffermato su alcune rappresentazioni del corpo umano mostrando come esse possano trovare addentellati negli aspetti sociali, politici e organizzativi di una comunità. Ad esempio, dall’analisi di alcune ''Veneri paleolitiche'', grandi seni e grembo estremamente pronunciato, è emerso che, con ogni probabilità, la donna svolgeva un ruolo di estrema rilevanza nell’economia sociale del gruppo.

I temi della fecondità, della procreazione e della vita sviluppati in epoca preistorica – ha spiegato Ricci - rientrano in una sfera religiosa e sacrale che, con il correre dei secoli, viene poco alla volta depotenziandosi. In effetti, durante il Rinascimento l’eros diventa pornografia, moda e puro divertissement. Fulvio Ricci ha concluso il suo intervento ricordando che il florilegio di opere licenziose e libertine cinquecentesche subisce un brusco arresto in seguito al Concilio di Trento, inaugurando la Controriforma un clima di maggiore rigore morale e austerità. La donna sarà nuovamente al centro dell’attenzione del prossimo incontro organizzato da Uni Cosmesi: l’8 aprile l’archeologa Paola di Silvio si soffermerà sul mondo femminile etrusco svelandone misteri e curiosità.




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