ANNO 14 n° 114
Gian Maria Santucci
Il Natale viterbese paralizza il consiglio
Santucci presenta 1200 emendamenti, poi dichiarati ''non ammissibili''

VITERBO - 1200 emendamenti per bloccare la variazione di bilancio di 55mila euro, con cui si vuole finanziare il Natale viterbese 2014. Doveva essere il consiglio comunale sulle partecipate e invece tutta la seduta è rimasta arenata sulle imminenti feste.

A rovinare la festa il consigliere di Fondazione Gian Maria Santucci. E’ stato lui a battere su un tasto delicato: il regolamento dei contributi per la cultura. Che norma come Palazzo dei Priori deve assegnare le risorse in bilancio in questo controverso settore: 75% a bando e 25% a discrezione.

Per il ''fondarolo'' percentuali che non sono rispettate con l’assegnazione diretta, senza bando, di questi ulteriori 55mila euro. Da qui i 1200 emendamenti per bloccare il tutto. Grande discussione, con l’intervento del dirigente alla Cultura Stefano Menghini che ha detto che doveva fare i conti per rispondere al quesito di Santucci. Seduta sospesa e al rientro il ragioniere capo Stefano Quintarelli ha dichiarato gli emendamenti non ammissibili.

Replica di Santucci? ''Ok, perfetto. Mando tutto alla Corte de Conti''.

All’origine del blitz santucciano, a cui ha fatto sponda anche il consigliere di Fratelli d’Italia Luigi Buzzi, il malumore per quanto sta accadendo sul fronte cultura. Tante le associazioni cittadine che non hanno più accesso ai fondi del Comune, a causa dei bandi col contagocce sulla città. L’ultimo reale risale al Carnevale viterbese di Giacomo Barelli. Tante invece le convenzioni stipulate con alcune realtà culturali cittadine. Una situazione che, per dirla alla Buzzi, ha fatto ''figli e figliastri''




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