ANNO 14 n° 107
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Il Leonardo da Vinci di Viterbo costruisce insieme a te il tuo futuro

 

L’Istituto Tecnico Tecnologico Leonardo da Vinci di Viterbo si propone ancora

una volta come scuola polo per la costruzione di un solido profilo culturale e

tecnologico del diplomato in uscita.

Dopo un biennio comune a tutti i sei indirizzi disponibili si aprono ben nove diverse tipologie di articolazioni triennali possibili:

• Costruzioni Aeronautiche

• Costruzioni Ambiente e Territorio

• Elettronica

• Elettrotecnica

• Energia

• Informatica

• Meccanica

• Telecomunicazioni

e solo dallo scorso anno scolastico Biotecnologie Sanitarie.

Essendo un Istituto Tecnico Tecnologico la filosofia di formazione rimanda ad una perfetta integrazione tra il sapere e il saper fare che perciò consente al diplomato sia l’inserimento nel mondo del lavoro sia il prosieguo della formazione o verso i percorsi biennali delineati dagli Istituti Tecnici Superiori o verso le Facoltà Universitarie di tipologia tecnica o scientifica.

Guardando alla recente indagine Eduscopio (fondazione Agnelli) , l’Indice di Occupazione del nostro Istituto è passato dal 37% del 2016 al 44% odierno guadagnando 7 punti percentuali, l’indice FGA (che considera l’andamento del primo anno universitario delle matricole provenienti da una scuola superiore) rispetto al 2017 è anch’esso aumentato di 7 punti percentuali. Il voto medio conseguito al diploma si è attestato intorno a 80 per la maturità 2018, aumentando di circa due punti rispetto al 2017.

Il quadro complessivo quindi indica un trend professionale e formativo complessivamente in costante miglioramento.

La sempre più stretta sinergia tra innovazione tecnologica (in situ ma anche sul campo) e innovazione didattico-metodologica ne è sicuramente la principale motivazione.

Ad esempio l’elaborazione e l’attuazione di progetti squisitamente trasversali a molte discipline come quello triennale Erasmus partito lo scorso anno scolastico in collaborazione con Francia e Turchia e relativo alla costruzione di un drone, (che richiede l’integrazione di competenze di informatica, elettronica e costruzioni aeronautiche), non può non maturare anche capacità più complesse negli allievi come quelle di saper lavorare in gruppo e di saper gestire problemi.

Il Dipartimento Tecnologico nell’Istituto è poi sempre alla ricerca di valide realtà produttive (compreso il settore terziario) in cui inserire i ragazzi per una significativa esperienza di alternanza scuola- lavoro (ASL) che ne arricchisca il profilo professionale e culturale. Tali realtà insistono sul territorio provinciale, sul territorio nazionale ma perfino transnazionale: l’ultimo ingente finanziamento Erasmus (pari a circa 220 000€) è stato ottenuto per la realizzazione di progetti di alternanza di tre settimane in aziende europee!

D’altra parte si ha anche la possibilità di inserire i ragazzi in ASL nei progetti di ricerca presso la facoltà di Ingegneria Industriale di Viterbo (Dipartimento Ingegneria Impresa- DEIM). La convenzione appositamente stipulata permette loro di conseguire già 1CFU a fronte di 25 ore di lavoro di qualità presso i laboratori universitari. In tal modo si cerca di incoraggiare gli allievi anche verso il prosieguo della formazione.

Accordi sono in corso anche con i Dipartimenti Universitari DEB, DAFNE e DIBAF che afferiscono alle Scienze della Vita per la nuova articolazione di Biotecnologie Sanitarie.

Punti di forza sono poi le numerose e qualificanti certificazioni che possono corredare il diploma dell’allievo arricchendone il curriculum. Si parte dalle certificazioni linguistiche B1, B2 e C1 della lingua inglese fino alle certificazioni più specialistiche:

Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA): siamo l’unico Istituto in Italia certificato dall’ENAC per questo tipo di professionalità. La certificazione viene conseguita a seguito del superamento di 13 moduli di esame direttamente nel corso del triennio di Costruzioni Aeronautiche. Segue il perfezionamento con due anni di tirocinio in aziende aeronautiche

Nell’Informatica si va dall’ECDL (patente europea del computer) alla CISCO , quest’ultima di livello avanzato certifica la capacità di affrontare le principali problematiche riguardanti la corretta gestione dei personal computer, delle periferiche e delle reti informatiche

Conduttore di generatore di vapore: preparazione nel corso del triennio di Energia al conseguimento della patente per generatori di vapore con potenza anche superiore a 200kW

LabView: certificazione della conoscenza di questo specifico software usato dalle università e dalle aziende per la progettazione di sistemi di automazione anche industriale. Notevole è il peso che questa certificazione ha nel bagaglio del tecnico elettronico ed elettrotecnico

Importanti sono anche gli sforzi per aggiornare al meglio la didattica tenendola al passo con i tempi.

Meccanica si avvale di una fresatrice a controllo numerico acquistata recentemente per una spesa finanziata di circa 80 000€, fresatrice che si muove tridimensionalmente e può anche ruotare realizzando pezzi di notevole complessità rispetto a quelli realizzabili con il tornio tradizionale o a controllo numerico.

Telecomunicazioni dispone nei propri laboratori sia di fibre ottiche per la trasmissione veloce di segnali sia di tecnologie innovative che riguardano l’Internet delle Cose, una tematica quanto mai attuale.

L’innovazione tecnologica arriverà presto nel laboratorio di Elettrotecnica avendo la Provincia approvato il finanziamento per la realizzazione di un ambiente modulare ed espandibile in risposta alle diverse esigenze didattiche. Le attrezzature di ultima generazione ivi presenti consentiranno di collaudare impianti civili di tipo standard ma anche domotici, impianti elettrici industriali ma anche di automazione industriale.

L’anno scolastico 2020-’21 vedrà l’attivazione del laboratorio di Microbiologia per le esigenze della nuova articolazione di Biotecnologie Sanitarie, laboratorio che affiancherà quello di Chimica già da tempo perfettamente operativo.

Si attende poi l’esito di un finanziamento richiesto nell’ambito del Piano Nazionale per la Scuola Digitale per la costituzione di quello che viene definito un FabLab (dall'inglese fabrication laboratory) . Si tratta di una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale. Si qualifica come un ambiente di apprendimento innovativo dotato tra l’altro di dispositivi hardware e software per la realtà virtuale e aumentata (visori, fotocamere 3D e relativi accessori, altri strumenti e contenuti per la didattica definibile come immersiva).

Si dispone già invece di una così detta Aula 3.0 inaugurata nello scorso anno scolastico. In questo ambiente l’insegnante non snocciola la classica lezione frontale: l’apprendimento è infatti basato sull’esperienza e sull’indagine. L’aula si configura come un laboratorio di ricerca in cui le tecnologie digitali e gli arredi si muovono in stretta relazione con gli spazi disponibili, spazi che vengono modificati ogni volta in base alle esigenze didattiche. La parola d’ordine è qui la condivisione di idee e materiali per il raggiungimento di un obiettivo prefissato.

Così la nostra scuola non rincorre il futuro tecnologico ma addirittura ….lo precede! Grazie alla formazione e al continuo aggiornamento del nostro corpo docente.

Ogni altra informazione è disponibile sul sito www.ittvt.edu.it dal quale è anche possibile consultare e scaricare l’Opuscolo informativo.

La Scuola vi aspetta sabato 19 gennaio dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 per rispondere a tutte le vostre curiosità e accompagnarvi in una visita sorprendente ai laboratori che costituiscono parte integrante della nostra offerta formativa.

La Funzione Strumentale per l’Orientamento: prof.ssa Maria Gabriella Tordi




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