ANNO 14 n° 116
''Il Governo incentiva la Geotermia per sfruttare il territorio ai danni delle persone''

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo dai referenti per Il Comitato dei Laghi, Letizia Galiero, Valentina Rossi e Dario Mazzalupi:

E' legittimo che il Governo uscente firmi Decreti per miliardi di Euro con validità venticinquennale?

Il 22 marzo u.s. sono stati approvati dai Ministri uscenti Galletti e Calenda 2 Decreti Ministeriali congiunti che promuovono per gli anni 2018-2020 incentivi per miliardi di euro con validità venticinquennale e introducono tariffe-premio per gli impianti geotermici flash con filtri Amis e cioè gli stessi che sono responsabili della disastrosa situazione degli inquinanti sull'Amiata.

I nuovi Decreti a livello statale e il nuovo Piano Energetico Regionale del Lazio prevedono un moltiplicarsi delle trivellazioni geotermiche profonde con una preoccupante concentrazione sia nel Lazio, che in Toscana, Campania, Sicilia e Sardegna.

Questi progetti ricevono somme esorbitanti di incentivi che vengono addebitati ai cittadini sulla bolletta dell'energia elettrica, sotto la voce ''oneri energia rinnovabile''.

Questi contributi – che prima erano indirizzati all'eolico e al fotovoltaico – sono ora rivolti a una forma di energia tra le più inquinanti e devastanti : le trivellazioni profonde fino a 7-8 km mettono a rischio le falde acquifere, l'equilibrio idrogeologico e la delicata situazione sismica. Inoltre, necessitano di una quantità spropositata di acqua per il funzionamento degli impianti e immettono nell'atmosfera tonnellate di inquinanti.

In particolare la Regione Lazio (per la quale è stato ri-confermato Presidente l'on. Zingaretti) ha recentemente approvato un nuovo Piano Energetico nel quale è inclusa – quale risorsa innovativa e rinnovabile – la Geotermia di 3° generazione e cioè di tecnologie Egs e Hdr che prevedono metodi di iniezione di acidi atti a fratturare le rocce del sottosuolo alla ricerca di sacche di calore. Nella letteratura tecnico-scientifica questa cosiddetta nuova tecnologia viene chiamata ''fracking''.

Come cittadini è giusto chiedersi se sia legittimo che il Governo uscente – e in data successiva alle elezioni del 4 marzo u.s. - stia decretando misure che non possono essere ricondotte a ''ordinaria amministrazione'' in quanto prevedono una scelta strategica e impegnano il futuro governo a un'erogazione di fondi ingentissima.

Tutto ciò per incentivare una forma di sfruttamento energetico incauto, pericoloso e distruttivo per il territorio italiano, ivi inclusi i pericoli per le attività agroalimentari, turistiche e per la salute stessa della popolazione.

Prima che tali Decreti – all'insaputa della quasi totalità della popolazione - vengano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale è imperativo chiedersi se l'operato del Ministro dell'ambiente G.L. Galletti e del Ministro dello Sviluppo Economico C. Calenda sia conforme alla legge.




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