ANNO 14 n° 116
Il cammino di coppa continua
Nonostante il rigore sbagliato la Viterbese porta a casa il match ai supplementari

VITERBO - (f.c.) Non è facile concentrare cattiveria agonistica e reazione in quarantacinque minuti. Non è facile giocare un secondo tempo a una settimana di distanza dal primo. E i primi minuti di gioco, effettivamente, sono in mano a una Ternana che si tiene stretto il vantaggio agguantato il 30 gennaio da Bifulco, dopo 4 minuti. Le prime e rischiose occasioni sono tutte per gli umbri nonostante i gialloblu provenissero da una buona prestazione fermata solamente dalla neve. Eppure ai padroni di casa capita l'occasione per riportare la situazione di parità.

L'arbitro assegna un calcio di rigore agli uomini di Antonio Calabro: sul dischetto si presenta Mario Pacilli che calcia debole e di sinistro agevolando la parata di un ottimo Gagno. E' forse il giovane estremo difensore il migliore degli ospiti. Pochi minuti dopo, Pacilli viene atterrato in area, e si presenta la seconda occasione. Espulso Bergamelli e ancora calcio di rigore. Questa volta Alessandro Polidori, senza pensarci, afferra il pallone con sicurezza e ci prova lui: goal e pareggio. L'attaccante porta i compagni ai tempi supplementari. Nel primo dei due tempi arriva la prima papera di Gagno che si lascia sfuggire il pallone fuori area lasciando la porta vuota.

Ma il vero errore è di Polidori che non riesce ad approfittarne scagliando il pallo addosso all'estremo difensore. Ma ci pensa Bismark, prima del duplice fischio, a firmare il vantaggio e sprigionare l'esultanza dell'intera squadra sotto la curva. Nell'ultima frazione, il brivido, è una punizione di Marino Defendi: la parata di Alex Valentini vale un goal. Sullo scadere, anche la Viterbese, rimane in 10 uomini vista la doppia ammonizione di Bismark.

La partita è nervosa, le squadre ci tengono troppo a continuare il cammino di coppa Italia e la Ternana finisce per rimanere in 9 con l'espulsione, all'ultimo minuto di Marilungo. La partita sembra non finire mai: è una sofferenza, un calvario. Il triplice fischio è una liberazione. E la Viterbese si porta a casa la sfida con la Ternana centrando il prossimo turno di coppa con il Teramo.



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