ANNO 14 n° 114
''Il blocco della Traversale sarebbe
una condanna all'eutanasia''
Intervento di Rotelli (Fdi) alla Camera sul completamento della Orte-Civitavecchia

VITERBO - Intervento dell'on. Mauro Rotelli (Fdi), oggi pomeriggio alla Camera dei Deputati, sul completamento della Trasversale Orte-Civitavecchia. ''Esattamente – dice Rotelli – nel tratto compreso tra Monte Romano e l'Aurelia. Parliamo di 18 km, 9 viadotti, una galleria, due svincoli… 472 milioni di costo complessivo''.

''Un'opera fondamenta per il paese – dice Rotelli – , inserita nell'elenco delle infrastrutture strategiche. Questa eterna incompiuta, definita la superstrada della vergogna, sembra essere un miraggio. I ritardi della Selerno - Reggio Calabria, al confronto, fanno sorridere. Così, mentre negli anni '60 i sovietici inizianp a costruire il muro di Berlino, in Italia iniziamo a progettare una strada che ha l’obiettivo di connettere le acciaierie di Terni con il porto industriale di Civitavecchia. Dopo 40 anni, naturalmente, le esigenze sono cambiate: Civitavecchia è diventato uno dei principali hub commerciali del Mediterraneo ed anche il primo scalo crocieristico d’Europa mentre Orte rappresenta la snodo per collegarsi alla rete autostradale ma anche a quella ferroviaria dell’alta velocità''.

''A dicembre 2017 – prosegue l'onorevole viterbese – il consiglio dei ministri ha approvato il provvedimento di compatibilità ambientale del progetto ma ora, con l’insediamento del governo del cambiamento e del ministro Toninelli, sono iniziati gli appelli, per lo più dal partito a cui appartiene (M5S), per bloccarne la realizzazione contestandone il tracciato. Il nuovo corso prevede che ad ogni latitudine ci sia una Torino-Lione da bloccare? In risposta a questi appelli si stanno mobilitando tutti i comparti produttivi ed imprenditoriali dell’alto lazio. Il rischio è di perpetuare, in maniera non più sopportabile, l’isolamento di un territorio che, laddove si decidesse di bloccare il completamento della Trasversale, sarebbe condannato all'eutanasia, considerato che negli ultimi decenni non sono stati realizzati né il raddoppio della cassia nord, né il raddoppio della ferrovia Roma-Viterbo''.

 ''Con questo intervento mi associo alle preoccupazioni espresse da tutte le categorie produttive e dalle forze sindacali e vorrei richiamare l’attenzione sull'assoluta necessità che si porti a completamento l’opera. Mi auguro presidente – conclude il suo intervento Rotelli – che il nuovo ministro non solo non voglia vanificare la realizzazione di una struttura così importante ma che imprima una immediata e decisa accelerazione al completamento della stessa, scongiurando la perdita del finanziamento di 472 milioni''.




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