ANNO 14 n° 89
I Mai visti, la mostra del momento č ad Acquapendente
L'esposizione nel palazzo vescovile

ACQUAPENDENTE - Saranno pure ''Mai visti'', di sicuro sono sulla bocca di tutti da un mese a questa parte. Venti opere inedite, strappate all'oblio e ai depositi del Museo della città di Acquapendente, sono diventate una mostra di successo: ''I Mai visti: dipinti dal ’400 all’800, oggetti liturgici, stemmi monumentali e iscrizioni lapidee in marmo''. Perfino sulle pagine culturali della Repubblica si sono occupati di questa esposizione che pure si svolge ad Acquapendente, non a Firenze. Se le idee però sono vincenti, non c'è distanza che tenga e infatti i visitatori non mancano.

Andrea Alessi, direttore del Museo e curatore della mostra, definisce questa mostra 'un’occasione imperdibile per riscoprire la storia e la tradizione attraverso i suoi capolavori, testimonianza di un passato fulgido e ricco di grandi interpreti, i cui nomi, sfuggiti per troppo tempo al grande pubblico e ignoti alla storiografia, torneranno al rango di protagonisti indiscussi'.

La mostra si svolge nel Palazzo Vescovile (Via Roma n° 85) e rimarrà allestita fino ad aprile.

Il percorso si articola in quattro sale, che sono state completamente rivoluzionate dal nuovo allestimento, dando un rinnovato lustro alle sale del Palazzo Vescovile. Già dall’ingresso il visitatore è conquistato dai primi reperti in mostra, mentre nel piano nobile sono esposte le prime opere pittoriche. Tra queste l’icona della mostra, una splendida Madonna con Bambino dei primi del Settecento, opera definita 'trevisaniana' dallo storico dell’arte Claudio Strinati.

Prima di entrare nella sala degli stemmi, i due ritratti olio su tela raffiguranti papa Clemente XIV (Giovanni Domenico Porta) e il cardinale Filippo Maria Guidi (Cesare Cugini), che ben si integrano nello stile espositivo del Museo, anticipando le opere esposte nella successiva sala.

Per informazioni coop. L’Ape Regina 0763-730065 oppure centro visite del Comune di Acquapendente 800-411.834 (interno zero), eventi@laperegina.it.




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