ANNO 14 n° 114
Gloria, prova luci sotto la pioggia
Il maltempo ha rischiato di rovinare il test. Soddisfatto Ascenzi: ''L'effetto è quello che speravo''

VITERBO – Sono poche le modifiche pensate per la seconda uscita di Gloria, la Macchina di santa Rosa ideata da Raffaele Ascenzi e costruita dal team di Vincenzo Fiorillo, che sabato sera sfilerà per le vie di Viterbo. Una di queste riguarda l'illuminazione e questa sera i viterbesi (un nutrito gruppo) che non hanno voluto perdersi la tradizionale prova luci al cantiere di san Sisto hanno visto un assaggio della Macchina in tutto il suo splendore, anche se ancora senza fiaccole accese e nonostante il maltempo e qualche goccia di pioggia che fino all'ultimo hanno rischiato di far rimandare il test. Presenti, oltre all'deatore e al costruttore, il capo facchino Sandro Rossi, il presidente del sodalizio Massimo Mecarini, il sindaco Leonardo Michelini e diversi amministratori tra consiglieri e assessori. 

È bella e fiera, ma, certo, illuminata, oltretutto solo in parte, fa tutto un altro effetto. E allora, come annunciato dallo stesso Ascenzi durante l’assemblaggio, ecco che le luci si fanno più calde, più sfumate, quindi meno artificiali e gli angeli, grazie al glitter speciale sulle vesti e sulle ali, brillano di più. ''L'idea di apportare delle modifiche all’illuminazione è venuta durante una cena al capannone della Edilnolo sulla Tuscanese, prima che le sezioni di Gloria raggiungessero Porta Romana. Lo scorso anno avevamo notato troppa luce soprattutto nella zona delle guglie, quindi l'idea di ridurla – aveva spiegato l’architetto durante il montaggio - con il nastro isolante su tutti i faretti a led, il risultato è un effetto più ombrato della luce, uno sfumato con intensità più attenuata. Così la luce vira verso il colore della Macchina, donando un tono generale più caldo e si darà maggior risalto alle 700 fiaccole di Gloria, le cui vibrazioni intensificheranno il passo di ogni facchino''. Fiaccole che, come detto, saranno accese la sera del 3 settembre.

Stasera la prova, quindi la soddisfazione di Ascenzi. ''Si vede ancora poco, ma già è visiboile l'effetto voluto sopra le guglie - afferma l'ideatore di Gloria -. Già si vede che danno un altro effetto, quello che mi aspettavo. la base ancora non è stata modificata, abbassando l'intensità dei led occorrono le luci a fiamma viva''. 

E Gloria, se è possibile, è più bella dell’anno scorso. Non resta che aspettare solo una manciata di giorni adesso per assistere al secondo Trasporto. La febbre per il 3 settembre ora è salita davvero.



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