ANNO 14 n° 116
Gli studenti dell'Itts Leonardo Da Vinci vincitori del Ready for Work Award

MILANO - È F.A.T. (Farm Animal Trade) JA la Migliore Impresa JA 2019 e gli studenti dell’ITIS G.B.Bosco Lucarelli di Benevento, che l’hanno sviluppata nel corso dell’anno scolastico sono stati premiati per il loro impegno e spirito di innovazione dall’Assessore all'Educazione e Istruzione del Comune di Milano, Laura Galimberti. Porteranno la startup creata in Francia a sfidare i “colleghi” da tutta Europa alla JA Europe Company of the Year Competition e saranno inseriti nell’albo delle eccellenze MIUR.

Alla presenza dell’Assessore, la startup vincente fra le 24 finaliste è stata annunciata ieri pomeriggio a Milano a Biz Factory – Bridging the Gap, la finale nazionale del programma didattico di educazione imprenditoriale Impresa in azione di Junior Achievement Italia, patrocinata dal Comune di Milano e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, cui hanno partecipato oltre 700 classi delle scuole superiori di tutta Italia.

“Milano è orgogliosa di ospitare il risultato finale di questo bellissimo progetto che ha impegnato ragazzi e ragazze di tutta Italia”, ha dichiarato l’Assessore all’Educazione Laura Galimberti. “Affiancare all’insegnamento tradizionale occasioni come questa non può che arricchire i nostri studenti, facendoli cresce più consapevoli delle proprie capacità e dell’importanza di fidarsi e affidarsi all’altro, senza lasciare mai indietro nessuno”.

Durante tutto l'anno scolastico, quasi 14.000 studenti degli istituti superiori italiani, hanno lavorato per ideare, progettare e realizzare una vera e propria start up, affiancati da un docente e dai Dream Coach, professionisti e manager volontari che hanno portato in aula l’esperienza concreta della realtà aziendale. Ciascun team di studenti, composto da CEO, direttore finanziario, business development, responsabile marketing, ecc., hanno sviluppato tutti gli aspetti della creazione di una nuova impresa: business plan, valutazione economico-finanziaria, piano di marketing, materiali di comunicazione. A Biz Factory – Bridging the Gap, i team finalisti hanno esposto le proprie startup ciascuno con un proprio stand, come in una vera fiera, e hanno sostenuto un elevator pitch per convincere del valore del proprio progetto la Giuria, presieduta da Stefano Mainetti, Amministratore Delegato di PoliHub, lo Startup District & Incubator del Politecnico di Milano.

Molto alto il livello dei progetti presentati, sia in termini di creatività sia per l’applicazione delle competenze economiche e imprenditoriali apprese nel corso dell’anno. Fra questi, la Giuria ha infine scelto F.A.T. (Farm Animal Trade) JA, quale Migliore Impresa JA 2019, per la capacità di partire da un problema concreto e sentito sul territorio e di individuare una soluzione innovativa e ambiziosa tanto da arrivare a coinvolgere importanti stakeholder. F.A.T. (Farm Animal Trade) JA è, infatti, un marketplace per la compravendita di animali da allevamento che garantisce la tracciabilità dell’origine dei prodotti riducendo i costi e con una forte scalabilità.

Test finale delle competenze economiche e imprenditoriali acquisite in diversi mesi di lavoro, Biz Factory – Bridging the Gap è stato però soprattutto una festa che ha celebrato l’impegno e l’entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze che nel corso dell’anno scolastico attraverso il programma didattico Impresa in azione di Junior Achievement, hanno percorso il ponte che li ha portati a immergersi nel mondo dell’impresa.

Bridging the Gap è appunto il tema di questa edizione: un collegamento per superare il divario tra scuola e mondo del lavoro, permettendo loro di entrare in contatto con le dinamiche e le competenze che la realtà professionale sempre più richiede, un ponte per unire gli studenti tra loro nella collaborazione e nel confronto all’interno dei team, superando i confini geografici, etnici, culturali, caratteriali.

“Ancora una volta gli studenti coinvolti ci hanno dimostrato creatività, spinta all’innovazione ed entusiasmo, applicando nei progetti sviluppati le conoscenze acquisite nel corso dell’anno”, ha dichiarato Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia. “I risultati che abbiamo potuto toccare con mano in questa occasione ci confermano l’importanza di continuare a lavorare con il supporto dei nostri partner per estendere i nostri progetti a un numero sempre maggiore di scuole e trasferire ai giovani competenze imprenditoriali che possono fare la differenza nel loro futuro”.

Il progetto Impresa in azione è stato realizzato con il contributo e il sostegno di ABB, Assolombarda, Campari, Citi, Coca-Cola HBC Italia, Credit Suisse Italia, Fedex Italia, Manpower Group, Pirelli, The Walt Disney Company Italia, VIVIgas energia e VIVIesco, e con il supporto sul territorio di Fondazione Varrone, di Unioncamere e di oltre 20 Camere di Commercio: come Junior Achievement, queste realtà, leader nei rispettivi settori, credono nel potenziale dei giovani e nell’assoluta necessità di sostenerli attraverso lo sviluppo delle proprie potenzialità e di competenze fondamentali per il loro futuro professionale. Nel contesto dell’evento conclusivo è stato riconosciuto il valore particolare di altre startup:

BeeSafe JA dell’ISIS Facchinetti di Castellanza (VA), vincitore del Premio Impresa 4.0, assegnato da Eliana Baruffi, Corporate Communications Manager di ABB Italia e Antonio De Bellis, ABB Business Development. BeeSafe è un sistema di supervisione per arnie premiato per l’intraprendenza, l’innovazione tecnologica supportata dal digitale e la capacità di trasformare in soluzioni un’esigenza del mercato.

Easy squeezy JA, dell’ITT Majorana di Milazzo (ME), vincitore del Creativity Award, assegnato da Daniel Frigo, Country Manager & Head of Studios The Walt Disney Company Italia, per la cura riposta nel processo di ricerca e progettazione di SquEasy, la cannuccia in acciaio inox che permette di gustare succo fresco ovunque ci si trovi direttamente dal frutto, e per aver dimostrato straordinaria capacità nel trasformare uno strumento di uso comune in un oggetto di design, coniugando funzionalità e bellezza.

Il premio FedEx Express Access Award è stato consegnato da Vito Carlo Bernardi, Managing Director Properties, Real Estate di FedEx Italia a FairGames JA dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco, che ha creato un orsetto per la fisioterapia che favorisce i movimenti, monitorando e registrando i progressi del paziente. È stato quello che ha colpito maggiormente FedEx Italia per innovazione e creatività, per aver individuato un’esigenza reale, rivolgendosi a una fascia di utenti in difficoltà, rendendo più semplice l’accesso alla terapia e migliorandone l’efficacia e perché potenzialmente non ha limiti geografici o culturali e anzi è di particolare importanza per le zone più remote.

Endow JA, dell’ITI G. Ferraris di Empoli, vincitore del Best Business Plan Award, assegnato da Stefano Vecchi, CEO di Credit Suisse Italia, che ha creato Handy Tool, un “cerotto” da applicare allo smartphone con app relativa, per avere sempre a portata di mano le app preferite, per aver saputo trasformare una brillante intuizione in una soluzione concreta e di successo che ha già ricevuto i consensi di un pubblico indistinto e di aziende del settore, puntando a sfruttare le economie di scala della grande distribuzione.

CallGen JA, dell’ITTS Leonardo da Vinci di Viterbo, vincitore del Ready for work Award, che comprende una giornata di orientamento “Young Talent in Action”, assegnato da Riccardo Barberis, Amministratore delegato di ManpowerGroup, sia per aver creato un’idea pronta per il mercato e in grado di migliorare la vita delle persone – un bracciale con sensori di movimento e monitoraggio dei battiti cardiaci che invia automaticamente un segnale di allarme se i valori vengono superati - sia per l’eccellente capacità di lavorare in team.

L’ITC Maria Immacolata IMIBERG di Bergamo si è aggiudicato il Global Goals Award con il progetto UpCycle Company, assegnato da Andrea Bolla, Amministratore delegato di VIVIgas energia e VIVIesco, in ragione del contributo creativo determinante rispetto alle sfide della sostenibilità, per il prodotto - un portapenne con vari elementi tra cui in materiale riciclato - realizzato con erba sintetica o moquette destinata allo smaltimento e riutilizzata.

Infine, cinque ragazze da tutta Italia hanno ricevuto il Girls in STEM Award, che prevede per le studentesse un’esperienza presso il Centro di Ricerca e Sviluppo di Coca-Cola, assegnato da Aldo Mastellone, External Communication Manager di Coca-Cola HBC Italia, per le competenze mostrate in materie STEM e per la loro applicazione nelle mini-imprese, ma soprattutto per aver dimostrato con la loro leadership che la parità di genere è una realtà e non un’opinione.

Sostenuto anche da Citi e Invitalia, Biz Factory ha visto svolgersi inoltre, nella giornata del 4 giugno, la masterclass rivolta ai docenti “Come Fare Business con i Social Media” tenuta dall’esperta Disney Italia Georgia Giannattasio, Director, Digital Disney Media Sales & Partnership, per scoprire approcci e strategie utili per promuovere le idee di business attraverso i social, andando a colpire accuratamente il target giusto. Nel pomeriggio, gli speech ispirazionali rivolti agli studenti da Ernesto Somma, Head of Innovation and Incentives Business Unit di Invitalia, Stefano Vecchi, CEO di Credit Suisse, Linda Di Pietro, Cultural Manager di Manifattura Tabacchi Cagliari, Chris Richmond N’ZI, CEO e founder di Mygrants, Francesco Sole, autore, presentatore e imprenditore creativo, hanno portato agli studenti una testimonianza dal mondo professionale, con l’obiettivo di ispirarli e incoraggiarli a un ruolo attivo nel costruire il proprio futuro.




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