ANNO 14 n° 111
Giorno dei gironi per la Viterbese
Consiglio Federale permettendo, oggi la composizione dei 3 gruppi

di Stefano Renzo

VITERBO – È il giorno dei gironi. È il giorno in cui la Lega Pro scopre le carte della oramai imminente stagione rivelando appunto la composizione dei tre raggruppamenti. Anche alla luce della decisione del Tar Lazio di ieri che ha ordinato la riammissione al campionato della Paganese e Consiglio Federale permettendo. E sì, perché prima che la Lega possa ufficializzare, forse oggi pomeriggio, la collocazione di ogni squadra nello scacchiere della terza serie nazionale è necessario che il Consiglio Federale della Figc (i cui lavori inizieranno alle ore 13) ratifichi la scelta delle società ripescate.

Il Presidente della Lega Gabriele Gravina pare sicuro del fatto suo, si mostra fiducioso sul fatto di poter riportare il format della Serie C a 60 squadre (tre gironi da venti) appunto con il ripescaggio delle società che ne hanno fatto richiesta, avendone il diritto ed i requisiti, probabilmente cancellandone una il cui posto sarà occupato dalla Paganese. Qualcuno però sostiene che la cosa potrebbe non risultare facile come sembra. Chi conosce bene le manovre del Palazzo (non certo coloro che criticano a prescindere, per il gusto di farlo) teme che la odierna riunione del Vertice del calcio italiano possa non essere del tutto tranquilla e possa riservare delle sorprese. E ciò, sembra, tanto per mandare segnali precisi di uno scontro politico che potrebbe già iniziare in vista della elezione del presidente federale, prevista per la fine dell’anno. Si tenterebbe insomma di indebolire la forza della Lega Pro e del suo Presidente e vedremo se il tentativo darà subito frutti, sicuramente avvelenando una estate che in molti prevedevano, e ancora prevedono, più tranquilla di quelle recenti.

Aspettando gli sviluppi, non resta che prendere atto che la vigilia di questa giornata è servita a compattare tutte le previsioni, più o meno fondate, a volte fantasiose, di questo ultimo mese in una ipotesi pressoché unica che prevede la divisione geografica della Penisola in un girone orizzontale per il sud e in due gironi verticali, est ed ovest, per il centro – nord.

La Viterbese, secondo questa ipotesi sarebbe inserita nel girone ''A'' insieme a cinque lombarde (Como, Cremonese, Erminio Giana, Monza, Renate), una piemontese (Alessandria), due emiliane (Piacenza, Pro Piacenza), nove toscane (Arezzo, Carrarese, Livorno, Lucchese, Pistoiese, Pontedera, Prato, Siena, Tuttocuoio), un’altra squadra laziale (Lupa Roma) ed una sarda (Olbia). Le favorite ? Alessandria, Cremonese e Livorno, citate in ordine alfabetico.

L’altro girone del centro nord, il ''B'', secondo le indiscrezioni dell’ultima ora vedrebbe insieme Parma e Venezia e porrebbe ai nastri di partenza quattro formazioni lombarde (Albinoleffe, FeralpiSalò, Lumezzane, Mantova), una trentina (Sudtirol), una friulana (Pordenone), tre venete (Bassano Virtus, Padova, Venezia), cinque società emiliano-romagnole (Forlì, Modena, Parma, Reggiana, Santarcangelo), cinque marchigiane (Ancona, Fano, Maceratese, Sambenedettese, Teramo) ed una umbra (Gubbio). Favorite, sempre in ordine alfabetico, Parma, Reggiana, Venezia.

Le venti squadre che il girone ''C'' vedrebbe racchiuse in sé sono due laziali (Racing Club Roma, Fondi), tre squadre campane (Casertana, Juve Stabia, Paganese), due lucane (Matera, Melfi), sei pugliesi (Andria, Foggia, Lecce, Monopoli, Taranto, Virtus Francavilla), tre calabresi (Catanzaro, Cosenza, Reggina), quattro compagini siciliane (Akragas, Catania, Messina, Siracusa). Le migliori, forse, Foggia, Lecce, Matera, sempre nel rispetto dell’alfabeto.

Ed ora aspettiamo l’ufficialità. Senza escludere sorprese dell’ultima ora.



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