ANNO 14 n° 110
Gianfranco Fieno era vestito in giacca e cravatta, una scena da funerale

VITERBO – Lui, vestito in giacca e cravatta e sdraiato sul letto, con le scarpe buone ai piedi. Lei, scalza e distesa per terra. I loro corpi, avvolti sotto centimetri di cellophane, posizionati in modo da formare la lettera L. Sarebbe questa la macabra scena, quasi una sorta di funerale, che si sono trovati davanti mercoledì sera vigili del fuoco e polizia quando nell’appartamento al secondo piano di via Santa Lucia 56 hanno rinvenuto cadaveri Gianfranco Fieno, pensionato ed ex impiegato statale, e sua moglie Rosa Franceschini.

Gli accertamenti eseguiti ieri pomeriggio dalla polizia scientifica nell'abitazione, anche attraverso l’uso del luminol - la sostanza che consente di individuare tracce di sangue eventualmente ripulite –, avrebbero offerto un quadro investigativo più preciso.

''Attendo le carte che arriveranno domani mattina (oggi ndr) dalla polizia prima di parlare – ha detto ieri sera il procuratore capo Paolo Auriemma – I fatti sono stati riscontrati. Il lavoro della polizia è stato approfondito. Sono stati raccolti elementi maggiori rispetto alla mattina. Attendo domani per esaminare quello che è stato scritto nella documentazione, nel frattempo abbiamo nominato il medico legale''.

L’incarico è stato affidato ad un professionista di Roma. L’esame autoptico, che servirà a chiarire cause e giorno dei due decessi, dovrebbe essere eseguito nei prossimi giorni. Al momento dunque, ci si muove ancora nel massimo riserbo e nel campo delle supposizioni. Tra le ipotesi circolate nel pomeriggio di ieri anche quella che Gianfranco Fieno sia morto per cause naturali mentre la moglie, che presenterebbe una vistosa ferita alla testa, sarebbe stata uccisa. La procura di Viterbo, comunque, ha aperto un fascicolo per duplice omicidio affidato al pm Chiara Capezzuto.

A dare l'allarme, nella serata di mercoledì, è stata la figlia della coppia che non riuscendo a mettersi in contatto con i genitori, avrebbe chiesto informazioni al fratello 44enne Ermanno che viveva in casa con loro. L'uomo le avrebbe risposto che i genitori erano ricoverati in una casa di riposo. La sorella, insospettita a allarmata, avrebbe quindi cercato di entrare con le sue chiavi nell'appartamento trovandosi però la serratura cambiata. Da qui l'allarme ai vigili del fuoco e la tragica scoperta. Il 44enne risulta irrintracciabile da mercoledì pomeriggio. Attualmente le ricerche si sarebbero concentrate nelle stazioni ferroviarie dal momento che l'uomo si sarebbe allontanato a piedi.



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