ANNO 14 n° 88
Gialloblu, testa al Prato
Da ieri mattina la squadra è al lavoro per la gara di domenica contro i toscani di Leonardo Acori

di Stefano Renzo

VITERBO - Ottimo il punto preso ieri a Piacenza, ma le attenzioni della Viterbese che si allena anche oggi sono già tutte rivolte al Prato di Leonardo Acori, un ex che da queste parti vanta tanti estimatori, che domenica sarà all’Enrico Rocchi per la quinta giornata di campionato.

Giovanni Cornacchini ad un certo punto della partita di Piacenza, aveva avuto la sensazione di poter fare bottino pieno. ''Sì – ammette il tecnico della Viterbese – è accaduto nella seconda parte della gara, quando abbiamo preso in mano le redine del gioco mettendo seriemente in difficoltà i padroni di casa''. Poi, però, gli emiliani hanno resettato un po’ le idee, l’equilibrio è tornato sovrano ed sul finale di partita sono stati proprio i biancorossi a ''rischiare'' di vincere. ''Qualche nostro giocatore, tra quelli che non sono stati bene recentemente, ha accusato un po’ di fiato corto ed il Piacenza, che mi è sembrato in una condizione eccellente, ha attaccato a testa bassa per cercare la vittoria sul filo di lana. Siamo stati bravi noi, bravi e con un pizzico di fortuna in occasione del palo, a portare in fondo senza danni la partita''.

Una prestazione ed un pareggio che soddisfa il tecnico gialloblu. ''Ritengo che questo 0-0 sia un risultato utile e meritato. E’ stata la partita che ci aspettavamo, nel segno dell’equilibrio che regna in questa categoria dove riesci a tenere un altro passo solo se sei una corazzata. Noi siamo una buona squadra, con alcuni pregi ed anche qualche difetto che siamo impegnati a correggere per quanto possibile, ma non dobbiamo mai perdere di vista la realtà delle cose''.

La squadra, rientrata in sede nelle prime ore di oggi dopo aver viaggiato per tutta la notte, alle 11 di oggi sarà di nuovo sul campo, all'oratorio della Mazzetta, pensando al Prato che domenica sarà all’Enrico Rocchi per la quinta giornata. ''Cerchiamo di preparare al meglio questa partita con i toscani, un confronto che dobbiamo puntare a vincere con tutte le nostre forze. Adesso giochiamo per due volte consecutive in casa (domenica con il Prato, la settimana successiva con il Renate, ndr) e dobbiamo tentare di fare bottino pieno, per un insieme di motivi. Non dico che sarà impresa facile, tutt’altro, ma sicuramente ci proveremo con tutte le energie, sia fisiche che mentali, di cui disponiamo''.

Il turno numero quattro, quello di ieri, va in archivio nel segno degli attacchi con le polveri bagnate. Solo 18 (minimo stagionale) le reti segnate nelle dieci gare disputate con cinque vittorie interne (massimo finora registrato), due successi esterni e tre pareggi (due dei quali con il punteggio di 0 a 0). E’ arrivato il primo successo stagionale dell’Olbia (1-0 sul Pro Piacenza) e della Carrarese (4-0 sul Prato) che ha così interrotto la serie della tre sconfitte consecutive. Viaggia a punteggio pieno la capolista Alessandria che ieri l’altro si è imposta da misura sull’Arezzo, non riesce a vincere il Siena (0-0 in casa con la Lupa Roma) e sono ancora a digiuno di vittorie anche Lucchese, Lupa Roma, Pistoiese, Prato e Pontedera (con una gara da recuperare, quella con il Como). Dopo quattro partite, il miglior attacco del girone è quello della Cremonese (8 gol realizzati), il peggiore quello del Pontedera (2 reti messe a segno), la migliore difesa del raggruppamento se la dividono Alessandria e Viterbese (solo 1 gol subito), la retroguardia più perforata quella del Prato (9 reti subite, più di 2 a partita di media). L’infrasettimanale di mercoledì, primo stagionale, ha anche registrato il maggior numero di espulsi (3), mentre in testa alla classifica dei marcatori adesso c’è un solo uomo che è Brighenti della Cremonese (4 gol).



Facebook Twitter Rss