ANNO 14 n° 116
Fusco ''sgrida'' Turchetti: ''E' in gamba ma non ho gradito il suo intervento''
Su Talete il senatore della Lega: ''L'opposizione ha simulato ma dimentica che gli aumenti sono stati votati dal centrosinistra''

di Monica Di Lecce

CIVITA CASTELLANA – Il senatore Fusco tirata ''le orecchie'' al presidente del consiglio comunale di Civita Castellana Valerio Turchetti per le esternazioni dopo il ''caso Talete''. Turchetti nei giorni scorsi aveva chiesto un rimpasto di giunta con la fuoriuscita dei due tecnici (Marco Gemma e Paola Goglia) e la nomina di due assessori politici. Aveva anche criticato il sindaco Caprioli: ''Con il suo voto a favore sugli aumenti di Talete – aveva detto - si è giocato l'ultimo jolly''.

Ma è il senatore Fusco a rimettere tutti in riga a cominciare dallo stesso Turchetti. ''Non ho gradito il suo intervento e gliel'ho detto – dice Fusco – ma è una persona in gamba di cui non si discute la professionalità. Deve fare il presidente del consiglio comunale, ruolo per cui è stato eletto dall'assemblea. Non si può alzare qualcuno e mandare via delle persone. C'è una coalizione – puntualizza il senatore – largamente guidata dalla Lega. Noi rispettiamo gli accordi e valutiamo tutti insieme quali sono le criticità dell'amministrazione. Non va demonizzato nessuno e se c'è un problema lo risolviamo''.

Venerdì scorso c'è stata una riunione ce ne sarà un'altra la prossima settimana. Il rimpasto sembra quindi allontanarsi (forse....). Entrando nel merito della questione che ha sollevato il polverone, ovvero il voto del sindaco su Talete, l'esponente della Lega sottolinea che la posizione del partito è univoca in tutti i Comuni da Viterbo a Tarquinia, passando per Civita Castellana.

''Non è stato votato l'aumento delle tariffe dell'acqua, aumento votato a suo tempo dal centrosinistra, ma è stato votato un documento in cui c'è scritto che se ci fosse l'intervento di Arera, con l'erogazione del prestito di 40 milioni a Talete, a quel punto si voterà un eventuale aumento a garanzia di questo ''soccorso'' che danno.

Quello della Talete è stato un problema creato ad hoc dall'opposizione per fare confusione – aggiunge il senatore - ha simulato il calcio di rigore: nel caso specifico ha fatto credere che nella Talete avevamo votato l'aumento delle tariffe. Ma non è così. Bastava rispondere alla minoranza che l'aumento è stato votato dal centrosinistra e non dal centrodestra. Ai signori dell'opposizione ricordo anche la questione della Provincia dove è stato votato un bilancio che non doveva essere votato e anche questa vicenda lavoreremo con il tempo, la pazienza, la lealtà, la parsimonia''.




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