ANNO 14 n° 110
Furto di gasolio dai serbatoi di trattori
Per i presunti complici č arrivata l'assoluzione, ''non erano con lui''

CANINO – Di azienda agricola in azienda agricola per rubare gasolio dai capienti serbatoi di trattori. Dei tre giovani rumeni finiti a processo per furto e tentato furto ai danni di numerose attività nelle campagne tra Canino e Tessennano, solo per uno di loro è arrivata la condanna: 3 mesi di arresto e una multa di 150 euro.

Per gli altri due, invece, che secondo la tesi dell’accusa avrebbero fatto da palo, l’assoluzione.

I fatti risalgono all’inverno del 2012, quando, una serie di furti, perpetrati tutti in piena notte, fecero perdere il sonno a numerosi proprietari terrieri della zona.

Uno a fare il palo, mentre gli altri due, nascosti nel buio, avrebbero scavalcato cancelli e aperto varchi nelle recinzioni per rubare. Taniche vuote, motoseghe e gasolio, il ghiotto bottino di cui i tre giovani, originari dell’Est Europa, sarebbero andati alla ricerca.

A denunciare il trio, poi identificato dai Carabinieri, le vittime. Tra tutte, la figlia di un noto imprenditore di Canino: ''Era il 12 febbraio del 2012, ero andata a dare uno sguardo al terreno e ho visto una macchina parcheggiata vicino al cancello. Dentro c’era una persona e in lontananza ho sentito dei rumori. Mi sono allontanata e ho chiamato papà. Con lui sono andata a fare la denuncia''.

Una decisione che portò  all’arresto dei tre giovani e al processo, giunto ieri alla sua battuta finale: per due di loro è arrivata l’assoluzione per non aver commesso il fatto, per l’altro – l’unico identificato – la condanna.




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