ANNO 14 n° 115
Francigena, estate di fuoco: cancellate
18 corse degli autobus
Personale sott'organico e ferie da smaltire. I sindacati contro Curcio: ''Dove sono i rinforzi promessi?''

VITERBO - Sarà un’estate infernale per chi deve viaggiare con il trasporto pubblico locale. E non solo a causa del grande caldo. Dal primo luglio, infatti, saranno cancellate 18 corse degli autobus, 10 sulla linea circolare A e 8 sulla B. Il personale della Francigena è sotto organico e ci sono le ferie da smaltire.

Ad annunciarlo sono i sindacati, in una nota in cui accusano i vertici della società di una cattiva gestione delle risorse interne: non ci stiamo – scrivono i segretari di Uiltrasporti (Cerocchi), Ugl Autoferrotranvieri (Vecchioni) e Faisa Cisal (Fonti) – ''a questo gioco al massacro''.

''Avevamo raggiunto un accordo nella riunione dell’11 settembre 2018, con l’amministratore unico, ingegnere Curcio, il quale garantiva che, la situazione di carenza personale era momentanea, in quanto, entro la fine dell’anno (2019), sarebbe terminata la selezione finalizzata alla formazione di una graduatoria per operatori di esercizio a tempo determinato. E’ per questo che dal mese di settembre 2018 fino alla chiusura delle scuole gli operatori d’esercizio, per sopperire alla carenza di personale, venivano impiegati anche nei doppi turni, oggi che la selezione del personale è terminata, la società ci comunica che per coprire le assenze dovute alle richieste di ferie programmate durante il periodo estivo, e per smaltire le rimanenze relative agli anni precedenti, cancella 10 corse sulla Linea Circolare A e 8 Circolare B per tutto il periodo estivo”, spiegano i sindacati in una nota.

''Una cosa del genere – continuano - non si era mai verificata e sembra che non interessi a nessuno, viste le sollecitazioni da parte nostra per incontrare prima l’amministratore unico di Francigena e poi il socio unico, Comune di Viterbo. In questo incontro avremmo voluto chiedere le motivazioni per cui oggi, dopo la conclusione delle selezione, non vengono chiamati gli operatori partecipanti, problemi economici? Anche fare una selezione ha un costo, spese da affrontare con soldi pubblici; tante risposte sicuramente le avremmo avute nelle sedi opportune, soltanto se fossimo stati ricevuti''.

''Ci scusiamo con tutti gli utenti per il disagio che dal primo luglio si creerà, certamente non voluto dai lavoratori'', concludono Cerocchi, Vecchioni e Fonti.




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