ANNO 14 n° 89
Frana in strada Acquabianca, domani i residenti dal Prefetto
Galati (Lega) in consiglio comunale: ''Gli abitanti sono stati abbandonati''

 

VITERBO - Frana in strada Acquabianca, c'è incertezza sui tempi della riapertura. E domani i residenti andranno a Palazzo del Governo per chiedere l'intervento del prefetto Bruno. Vittorio Galati (Lega) in consiglio comunale chiede chiarimenti al sindaco Arena: ''Sono 10 giorni che gli abitanti sono abbandonati completamente a loro stessi. Lei ha detto giustamente che la competenza è della Provincia ma le rammento che lì ci sono 100 famiglie che pagano regolarmente le tasse al Comune di Viterbo. Lei ha l'obbligo di intervenire presso l'ente preposto per far sì che questa situazione venga risolta. I residenti non sanno più a che santo rivolgersi''.

Per il primo cittadino la situazione che stanno vivendo gli abitanti è ''insostenibile'', anche se non sono isolati completamente, sottolinea, ''perché c'è il passaggio dalla parte della superstrada''. ''Mi erano state date rassicurazioni – spiega Arena – che questa settimana avrebbero consentito il passaggio ma vedo che non è ancora possibile: la parte crollata è di un privato e i vigili del fuoco non hanno gli attrezzi e le ruspe per liberare la strada. Serve un affidamento diretto immediato, non è un grossa spesa. Domani mattina mi metterò in contatto con il presidente Nocchi per sentire se riescono farlo entro la fine di questa settimana''.

''Il prefetto può obbligare la Provincia a intervenire. Se non lo farà la Provincia se ne può occupare il Genio Civile o l'Esercito. Va fatto un senso unico alternato. Se aspettiamo che mettano in sicurezza il costone – aggiunge Galati – arriviamo a dopo Pasqua!''. Riaprire la strada non sarà però così semplice. ''Ci sono dei tronchi d'albero sospesi, c'è una situazione critica e di estremo pericolo. I vigili del fuoco devono fare degli interventi e provocare ulteriori crolli per mettere in sicurezza il tutto'', sottolinea il sindaco.




Facebook Twitter Rss