ANNO 14 n° 110
Forte determinazione per Roma
Aversa non regge l’urto. Ancora un 3-0 per la Scarabeo in crescita

CIVITA CASTELLANA - Va in scena la quarta giornata di A2 Unipolsai: infrasettimanale di cartello per la Scarabeo GCF Roma che riceve una tonica Sigma Aversa al Palazzetto dello Sport della Capitale.

Sestetto tipo per Spanakis con Zoppellari-Padura-Diaz in diagonale, Pollock-Franceschini al centro, Tiozzo-Snippe di banda e Romiti libero. Coach Bosco ha schierato Pinelli-Santangelo, Giacobelli-Vigil centrali, Libraro-Simeonov laterali e Vacchiano regista difensivo.

Aversa è partita bene nel primo set a muro-difesa trovando in Santangelo e Libraro i due terminali più incisivi e strappando a metà del parziale, ma non è riuscita a dare il classico colpo di reni, arginata da capitan Snippe prima in attacco e da Pollock poi a muro. Padura Diaz ha portato a termine l’opera dei compagni trovando continuità in attacco e chiudendo il set in diagonale da quattro(25-21).

Nel secondo parziale una bella pallavolo ha accompagnato le due squadre appaiate fino all’11-11 quando la Scarabeo con Tiozzo, Snippe, i primi tempi di Franceschini e il muro granitico di Pollock hanno segnato il passo (19-14) e proiettato la Scarabeo verso la conquista del set, arrivata per mano ancora di Pollock in primo tempo (25-17), contro un Aversa disorientata e senza troppe idee.

Epilogo al terzo set, per un risultato senza appello di Roma che sfrutta i passaggi a vuoto degli avversari e commette pochissimi errori. Santangelo e Simeonov hanno provato a ribaltare il match ma senza successo, contro un collettivo rossoblù che ha trovato nella continuità offensiva di Snippe, Tiozzo e di un superlativo Padura Diaz e nei fondamentali di battuta e ricezione le armi in più per condurre in porto la gara (25-17). Pollock e Franceschini a muro hanno fatto il resto, con Zoppellari e Romiti che hanno gestito alla grande le rispettive regie di prima e seconda linea.

La Scarabeo ha mostrato ancora una determinazione impressionante, già vista nell’ultima uscita a Castellana Grotte e un cinismo agonistico che fa ben sperare coach Spanakis e la dirigenza per i prossimi serrati impegni. Ma tre vittorie in altrettante gare e 8 punti in classifica danno morale e spiegano le vele per i prossimi incontri. Scarabeo GCF Roma che è attesa ora nel prossimo turno da Santacroce domenica 15 ottobre sul campo esterno dei Lupi.

 

La cronaca del match

Agonismo palpabile fin dai primi scambi con le formazioni subito in palla (5-5). Il muro di Vigil su Snippe rompe l’equilibrio e manda Aversa a +2 con coach Spanakis che invita alla calma con la sirena del time out. Libraro tiene vivo il break conquistato, ma Padura Diaz ben smarcato va a segno di forza da zona due (8-10). Aversa fortifica il set sul muro-difesa e l’ace di Libraro fa scattare ancora la sirena romana quando lo strappo è ora di quattro lunghezze (8-12) e Roma fa difficoltà a mettere palla a terra. Azione confusa, sbroglia il tapin di Snippe e poi il capitano si carica la squadra sulle spalle con un sonoro muro su Santangelo e un cut shot degno del migliore beacher: divario ridotto a soli due punti e coach Bosco si rifugia nel time out (13-15). Roma rientra in maniera furibonda ancora con Snippe in mani-out e fa parità (15-15), poi addirittura sorpassa su errore in attacco aversano. Padura Diaz trova le sue traiettorie vincenti ed è lui l’uomo del finale per i romani, mentre Pinelli si affida alla vena di Santangelo (19-19); Pollock stoppa Libraro e poi Santangelo per il 22-20 interno, quindi videocheck sull’invasione ospite che conferma e manda a 2 punti dal set i padroni di casa. Chiude Padura Diaz con diagonale da zona quattro (25-21).

Ripresa veemente degli ospiti che si portano subito 0-3 con il muro di Vigil, poi è Santangelo a passare con continuità firmando il 6-8 del vantaggio; la diagonale potente di Tiozzo e il suo tapin successivo firmano la parità. Si procede a braccetto fino all’11-11 con una bella pallavolo che va in scena al Palazzetto dello Sport e che tiene vivo il buon pubblico sugli spalti. Una pregevole diagonale di Snippe spinge avanti, e proprio la battuta rotante dell’olandese permette la rigiocata facile a Franceschini in primo tempo per il minibreak dei romani (15-13); la ricezione tiene bene e Zoppellari innesca ancora il centrale perugino che va a segno. Coach Bosco sulla doppia di Libraro richiama i suoi in panchina quando il divario è ora di tre lunghezze. Pollock è su tutti i palloni a muro e quello rifilato a Santangelo vale il 19-14 per i suoi. Proprio Santangelo esce per Boesso. Due primi tempi di Giacobelli rimettono in carreggiata la Sigma ma è ancora Padura Diaz a finalizzare il parziale prima a muro su Simeonov e poi in attacco, Ace di Tiozzo e set point (24-16), chiude Pollock in primo tempo.

Senza cambi inizia il terzo set. Il muro di Simeonov dice di no a Padura Diaz e l’ace di Santangelo mostra i denti di Aversa; ma anche la fortuna è con i padroni di casa che rimangono attaccati al parziale e con l’ace di Padura Diaz sorpassano (6-5). Ancora un gran muro di Pollock per il 13-8 che proietta Roma verso la conquista della gara. E’ sempre l’opposto italo-cubano a martellare da seconda linea, ma sono le due difese consecutive di Tiozzo e l’errore di Libraro in attacco a firmare il +4 (17-13) e invitare coach Bosco al time out. Ancora una magia di Zoppellari di primo tocco e sul successivo scambio è Libraro ha scaricare la sua rabbia sul muro rossoblù (19-15). Entra Sacripanti in battuta: il suo servizio e la successiva difesa sono pregevoli portando Padura Diaz a scaricare il braccio per il ventesimo punto Roma. Anche Saturnino trova gloria in ricezione e difesa dando respiro a Snippe. Ora è +7 Scarabeo, epilogo ormai scritto. Tiozzo mette il sigillo personale sulla partita (25-17) dando il via agli applausi a scena aperta sotto la cupola del Nervi.




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