ANNO 14 n° 89
''Fornitura informatica senza gara, accolta la mia richiesta: il caso all'Anac''
Luisa Ciambella (Pd): ''Superati i confini della sciatteria''. Il Comune blocca la procedura

Da Luisa Ciambella* riceviamo e pubblichiamo.

VITERBO - Durante il Consiglio del 25 luglio scorso avevo chiesto alla segretaria generale di inviare la documentazione dell’affidamento dell’acquisto diretto di un gestionale informatico a cura della ragioniera capo all’Anac. Chiedevo che si ottemperasse prima perché la procedura diretta è sempre da evitare in favore delle gare pubbliche per ragioni di trasparenza e risparmio e perché era stato fatto l’acquisto contravvenendo a quanto deciso dal consiglio comunale. Nei giorni seguenti ho provveduto a fornire altra documentazione che attesta chiaramente un conflitto di interessi tra la dirigente e la società a cui è stato affidato il lavoro in virtù del fatto che la stessa ha tenuto corsi di formazione per conto di quella stessa società. L’amministrazione Arena dopo una sottovalutazione iniziale davanti all’evidenza ha deciso di accogliere la mia richiesta e in data di 8/8/2019 la segretaria generale ha provveduto a inoltrare il quesito all’autorità nazionale anti-corruzione. Auspico che la Segretaria insieme a questo abbia attivato tutte le procedure previste dalla normativa vigente per fattispecie come queste. Registro quindi che la richiesta era talmente fondata che è stata accolta anche la sospensione della procedura, quindi i lavori iniziati il 1 di luglio scorso sono sospesi in autotutela in attesa di chiarimenti. In qualità di consigliere comunale continuerò nell’ambito delle mie prerogative a vigilare perché come è evidente questa volta siamo ben oltre la sciatteria a cui ci ha abituati l’amministrazione Arena. Attendiamo la risposta dell’Anac.

*Capogruppo Pd a Palazzo dei Priori




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