ANNO 14 n° 117
Firmato l'accordo tra
Governo e sindacati
per il pubblico
impiego''

VITERBO - ''Firmato dal Governo l'accordo sul rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Riconosciuti professionalità e valore del pubblico impiego'. A dichiararlo è Lamberto Mecorio, segretario generale della Uil Fpl di Viterbo.

Un'intesa che i segretari UIL Antonio Foccillo, Michelangelo Librandi, Nicola Turco, Sonia Ostrica e Pino Turi, rispettivamente UIL FPL, UIL PA, UIL Rua e UIL Scuola, considerano ''propedeutica ai rinnovi contrattuali e che restituisce alla contrattazione autonomia sia a livello nazionale che aziendale e che consentirà l'inizio di una fase di recupero salariale dopo sette anni di blocco''.

''La UIL valuta positivamente il testo sottoscritto perché sostanzia quello che abbiamo più volte richiesto - mette in chiaro Antonio Foccillo, segretario confederale - in particolare una nuova definizione delle relazioni sindacali; la ripresa della contrattazione di secondo livello liberata dai vincoli attualmente esistenti; la defiscalizzazione del salario accessorio; l'introduzione del welfare aziendale e a sostenere lo sviluppo della previdenza complementare. Significativo è l'impegno per la riduzione del lavoro flessibile e il superamento del precariato''.

''Siamo sulla strada giusta - dichiara Nicola Turco, segretario generale UILPA - aggiungendo che si avvia un percorso positivo per il recupero salariale, ma sopratutto, si restituisce ai lavoratori, la partecipazione ai processi di riforma della pa''.

''L'accordo può rappresentare un modo per ricucire lo strappo con il mondo della scuola - mette in evidenza il segretario generale della UIL Scuola, Pino Turi - una possibilità che passa proprio per il negoziato contrattuale. La scuola - precisa Turi - si trova ad affrontare misure legislative che si configurano come vere e proprie invasioni di campo sul terreno della contrattazione. Con l'intesa di oggi possiamo, ora, avere lo strumento per correggere misure sbagliate ed etero dirette che minano l'autonomia scolastica e incidono negativamente sul lavoro e sui diritti dei lavoratori. Ci sono le condizioni per fare un vero contratto''.

''Si punta sulla valorizzazione del personale e la crescita dei servizi ai cittadini - rilancia il segretario della UIL FPL, Michelangelo Librandi - C'è un segnale di discontinuità con il recente passato nella gerarchia delle fonti. La contrattazione riacquista il ruolo naturale per le materie riguardanti l'organizzazione del lavoro, la lotta agli sprechi e la conseguente attribuzione ai lavoratori di parte delle risorse recuperate. Si ribadisce inoltre il confronto su testo unico del pubblico impiego e l'impegno del Governo a stanziare per i comparti Regioni, Autonomie locali e Sanità risorse pari a quelle definite nell'accordo''.

Sonia Ostrica, segretario generale UIL RUA giudica infine ''ottimo l'impegno assunto dal Governo per garantire i rinnovi del personale precario in scadenza, in attesa del superamento definitivo del precariato. Positivo il giudizio anche in merito al valore che assume la contrattazione, superando le rigide norme imposte sulla valutazione e l'impegno a rivedere malattia, congedi e per permessi''.




Facebook Twitter Rss