ANNO 14 n° 88
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Gianluca Iannone leader di CasaPound
Filippo Rossi preso a calci e pugni da ''squadraccia''
di CasaPound
Un gruppo di neofascisti ha fatto irruzione nella segreteria del festival

VITERBO – Il giornalista Filippo Rossi, ideatore e direttore artistico di Caffeina, è stato aggredito e colpito con pugni e calci da un manipolo di squadristi di CasaPound, il movimento di estrema destra i cui militanti si definiscono ''fascisti del terzo millennio''. Il raid è stato compiuto intorno all’una della scorsa notte nella segreteria di Caffeina, a piazza San Pellegrino, dove Rossi si trovava con alcuni collaboratori e diversi giovani volontari.

Il giornalista è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Belcolle, dove i medici gli hanno riscontrato contusioni giudicate guaribili in alcuni giorni.

Sul posto sono intervenute due pattuglie della polizia, che hanno raccolto le deposizioni di numerosi testimoni, secondo le quali, un gruppo di 10-15 militanti di CasaPound, la maggior parte dei quali sarebbe arrivata a Viterbo da Roma, si è piazzato davanti alla sede di Caffeina, mentre alcuni di loro, tra i quali Gianluca Iannone, fondatore e presidente del movimento, sono entrati chiedendo di parlare con Rossi. E proprio Iannone, secondo le testimonianze, avrebbe sferrato il primo pugno al volto del giornalista facendolo cadere sul pavimento, mentre un altro aggressore gli sferrava dei calci. Infine, si sono allontanati tra la gente che affollava San Pellegrino.

Non appena è stato dimesso dal pronto soccorso, Rossi si è recato in questura dove ha presentato una denuncia.

Sono in corso indagini da parte della Digos, che potrebbero avere sviluppi già nelle prossime ore, in quanto Rossi, direttore del quotidiano online ''Il Futurista'', che esce anche in versione cartacea come settimanale, uno dei più stretti collaboratori del presidente della Camera Gianfranco Fini durante l'operazione politica che ha portato alla nascista del Fli, avrebbe indicato Iannone come principale autore dell'aggressione.

Il raid non ha alcun collegamento con Caffeina, ma sarebbe stato organizzato per ''punire'' alcuni giudizi negativi espressi dal giornalista su CasaPound.

Rossi si è detto rattristato per l'accaduto, soprattutto perché all'aggressione squadrista hanno assistito molti giovanissimi volontari della manifestazione.

 

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