ANNO 14 n° 109
Feto nel cassonetto, udienza rinviata a venerdì
La discussione in aula spostata a venerdì prossimo

VITERBO - Feto nel cassonetto, salta l'udienza. L'assenza del pubblico ministero titolare del fascicolo Franco Pacifici, ha costretto questa mattina il giudice Poli a fissare una nuova data per discutere del caso giudiziario più delicato degli ultimi anni, verificatosi nel maggio 2013. 

Alla sbarra, con l'accusa di omicidio, occultamento di cadavere e favoreggiamento, una giovane rumena, A.A., e un infermiere, G.S.. L'una colpevole, secondo la tesi della Procura, di essersi sbarazzata del feto di 28 settimane che portava in grembo; l'altro di averla aiutata a procurarsi delle dosi di ossitocina e altri farmaci per indurre le doglie e quindi il parto. Su entrambi, invece, pesa l'accusa di aver gettato la piccola creatura in un cassonetto.

La sentenza era attesa per oggi. Per il verdetto, invece, bisognerà aspettare venerdì 30 alle ore 9, quando si tornerà in aula per la discussione.



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