ANNO 14 n° 88
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Ferma al palo
la questione Tspa
Nulla di fatto per il consorzio e i suoi dipendenti. A giorni un'altra seduta

TUSCANIA – Nulla di fatto per la situazione del consorzio Tspa e i suoi dipendenti. Infatti, la seduta straordinaria del consiglio comunale di Tuscania, convocata oggi alle 12, si chiude con la mancanza del numero legale da parte della maggioranza che abbandona l’aula.

Una seduta fiume di circa tre ore, che non sono servite per riuscire a discutere dei quattro punti all’ordine del giorno: discussione in merito al futuro dei servizi erogati dal consorzio Tspa, attualmente soppressi o ridimensionati. Situazione del personale del consorzio Tspa e ipotesi di soluzione della controversia. Risoluzione della problematica dei mancati trasferimenti al consorzio Tspa e, infine, interrogazioni, mozioni e varie.

Durante il consiglio si sono subito accesi i toni tra maggioranza e opposizione e dopo una sospensione di qualche minuto, tutti i consiglieri di opposizione hanno presentato una mozione in cui chiedevano che tutti gli atti e i documenti del consorzio Tspa venissero mandati alla Corte dei conti, alla Procura e a tutte le istituzioni preposto al controllo delle Amministrazioni. Il sindaco Fabio Bartolacci, alla fine della seduta ha dichiarato che ''l'amministrazione vuole adempiere a quelli che sono i dettami della circolare Madia, quindi nomineremo un tecnico esperto in materia di enti partecipati che ci indicherà la strada da percorrere in questa vicenda''.

Nei prossimi giorni dunque verrà convocata un’altra seduta, per cercare di risolvere quanto prima l’annosa questione del consorzio Tspa che tiene banco da questa estate.




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