CANEPINA - Rissa in piazza all'ora della messa: una vigilessa è stata aggredita e un uomo è finito all'ospedale. E' accaduto nel tardo pomeriggio di ieri in piazza Garibaldi, quando una lite per un divieto di sosta ha portato un'intera famiglia - il conducente insieme a moglie, figlia, sorella e nipote - ad aggredire un'agente di polizia locale a coinvolgere un'altra persona nell'inferno che in pochi minuti si è scatenato. 

Ieri pomeriggio, nella piazza principale del paese, gli addetti ai lavori stavano allestendo tavoli e spazi riservati al gioco per l'annuale festa dei ragazzi del Grest di Canepina. Ovviamente, come sempre in questi casi, lo spazio era agibile soltanto agli organizzatori della manifestazione e ai mezzi di servizio, quindi era vietato l'accesso alle altre auto. Sul posto, per controllare e dirigere il traffico, un'agente donna della polizia locale.

I lavori sono stati interrotti, però, quando la vigilessa si è accorta che un'auto era stata parcheggiata proprio in piazza, dove non avrebbe potuto sostare. L'agente si è così avvicinata al conducente per invitarlo a spostarsi in uno dei parcheggi adiacenti. Ma nessuno all'interno dell'auto aveva la minima intenzione di cambiare parcheggio perché, come raccontano testimoni, dovevano recarsi a messa nella chiesa lì accanto.

A nulla sono servite l’insistenza e la multa della vigilessa, anzi. A quel punto il conducente e il resto della famiglia, già conosciuti a Canepina per episodi analoghi, sarebbero scesi dall'auto e avrebbero iniziato a insultarla e, come se non bastasse, anche tentato di picchiarla.

Le persone presenti in piazza in quel momento hanno cercato di sedare la rissa ma una di loro, alla fine, è rimasto coinvolto e ha avuto la peggio. Immediato l'intervento dei carabinieri di Canepina e del personale sanitario, giunto sul posto con due ambulanze.

La focosa famigliola è stata immediataente allontanata e la vigilessa ha ricevuto le prime assistenze sul posto. L'altro uomo coinvolto nella rissa, che inizialmente sembrava star bene, è invece poi ripetutamente svenuto a causa dei pugni, calci e graffi ricevuti, quindi è stato trasportato in ospedale.

Probabile che per l'intero nucleo famigliare che avrebbe scatenato la rissa possa scattare la denuncia. Numerosi, infatti, sarebbero i testimoni dell'accaduto pronti a supportare la versione dei fatti della vigilessa e dell'uomo picchiato.