ANNO 14 n° 88
Faleria celebra la Giornata della Memoria
Domenica, alle 17, con lo spettacolo teatrale tratto dal libro ''Memme bevilatte salvata da Teresa''

FALERIA - Domenica 27 gennaio, alle ore 17.00, presso la Sala della Misericordia, Andrea Baldoffei ci racconta una storia di giusti, tratta dal libro di Italo Arcuri ''Memme bevilatte salvata da Teresa''.

Uno spettacolo teatrale, arricchito dalle musiche originali di Alessandro Giannone, per riflettere e ricordare. Insieme. Ingresso gratuito. Vi aspettiamo.

________________________________________________________

Una storia da raccontare, che deve essere raccontata perché parla del coraggio di persone semplici, di persone ''giuste''. Teresa Giovannucci e Pietro Antonini furono insiti del titolo di ''giusti tra le nazioni'', per aver salvato la famiglia Vivanti- Dell' Ariccia dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti, nel 1943.

A raccontare i fatti, due componenti della famiglia Vivanti- Dell' Ariccia, in una ripetizione incessante della storia, in modo che si possa portare la memoria a più persone possibili. Una ripetizione, quella della storia, che avviene ogni volta che qualcuno è disposto ad ascoltare. Una ripetizione da cui non si può prescindere, qualcosa di sfiancante ma necessario, come una prigione invisibile che li costringe a ripercorrere il passato, lasciando riemergere vecchi rancori, questioni sospese, dissapori e momenti di conciliazione tra loro. A far tacere la fatica è l' onore di aver potuto continuare a vivere e ad amare, e narrare di Teresa e del suo coraggio, portando il suo esempio e la sua memoria; è il modo per continuare a dirle grazie.

Questo è uno spettacolo dedicato a quelle persone che hanno il compito di tramandare la memoria; quelle persone che, raccontando, portano un esempio e illuminano le scelte in momenti bui.

La memoria di quei giorni non svanirà mai, resterà sempre impressa, come una cicatrice, una condanna quasi, una responsabilità. Teresa fu tra quelle persone che scelsero l' amore quando in molti avevano scelto l'odio.




Facebook Twitter Rss