ANNO 14 n° 89
''Facciamo tesoro degli
errori e andiamo avanti''
Viterbese di nuovo al lavoro. C'è anche Boldrini, ma non può giocare

di Stefano Renzo

VITERBO – Presente Walter Invernizzi che ha ripreso a lavorare a scartamento ridotto rispetto ai suoi compagni; così come Riccardo Pandolfi e Mickael Varutti, che anche loro si sono allenati a parte per qualche affaticamento muscolare accusato dopo la gara di Pontedera. Queste le novità del martedì da via della Palazzina dove i gialloblu hanno ripreso la preparazione in vista della gara interna di domenica contro i romani del Racing.

C'era anche Michele Boldrini, che non è fuori rosa come si sarebbe potuto pensare - è come qualcuno ha lasciato intendere - dopo la mancata convocazione di sabato per la gara col Tuttocuoio. Almeno ufficialmente. La sua assenza non è passata inosservata, ed è abbastanza chiaro che potrebbe essere lui quello sacrificabile, per la regola dei 16 over in lista, in caso di un nuovo arrivo dal mercato degli svincolati, ma ufficialmente Boldrini è un giocatore della Viterbese e fa parte della rosa. Tra essere in rosa e giocare ce ne corre, è chiaro, ma la sensazione è che fino a che non si concluderà la ricerca della Viterbese sul mercato la posizione del giocatore non sarà chiarita. 

Mister Cornacchini è quindi tornato al lavoro insieme alla squadra dopo un lunedì di meditazione sulla gara di domenica, dalla quale non è scaturito il risultato che molti se non tutti si aspettavano. ''Anche a freddo – dice il tecnico marchigiano – non posso che ribadire quello che ho espresso domenica a caldo. Non cambio valutazione, insomma, abbiamo fatto un piccolo passo indietro rispetto alla partita della settimana precedente, ma ci può stare in questo periodo della stagione, quando la condizione non è ottimale in alcuni elementi e quando c’è ancora più di qualcosa da registrare''. Non cerca troppe scusanti, il mister della Viterbese, anche se evita di mettere sotto accusa qualcuno in particolare. ''Abbiamo sbagliato forse di più di quanto fosse lecito attendersi, loro sono una squadra scorbutica, lo sapevamo, che ha inizialmente avuto buon gioco su quel campo che, ed anche questo era noto, non ci è congeniale. Facciamo tesoro degli errori commessi, ma prendiamo atto anche delle cose positive che sono uscite da questi novanta minuti e guardiamo avanti''.

Cornacchini, che ieri prima dell’allenamento ha tenuto a rapporto la squadra per una ventina di minuti, mostra serenità e fiducia sul lavoro che sta portando avanti. ''Ma certo che non ho perso la fiducia su quello che insieme alla società stiamo facendo, ci mancherebbe altro. Questa di Viterbo è una sfida che mi affascina, una sfida che tutti vogliamo vincere. Guardiamo avanti, lavoriamo sodo per correggere gli errori e per migliorare la condizione; adesso ci aspetta un’altra battaglia, quella di domenica contro il Racing Roma che dobbiamo fortemente cercare di vincere per iniziare al meglio una settimana in cui saremo in campo tre volte, due delle quali in casa (con il Racing Roma e, domenica 18, con il Prato, intervallate, mercoledì 14, dalla trasferta sul campo del Piacenza, ndc), per un tour de force che può dire qualcosa di importante sulla nostra consistenza''.

La Viterbese si allena anche oggi per la abituale doppia seduta del mercoledì: al mattino molta atletica allo stadio Rocchi, nel pomeriggio lavoro in campo sul rettangolo della Scuola Sottufficiali.

Domani, invece, si torna alla Palazzina per il galoppo del giovedì, per la partitella che potrebbe svelare qualcosa sulla formazione della successiva domenica. Schieramento che, difesa a parte, potrebbe registrare qualche variante rispetto al recente passato.



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