VITERBO - Saranno resi noti oggi i risultati dell'autopsia svolta sul corpo di Giuseppe Centamore, il sedicenne morto in Francia a Aigues-Mortes lo scorso martedì. Gli esami chiariranno le dinamiche della tragedia avvenuta nella piscina del Camping La Petite Camargue, dove il ragazzo si trovava in vacanza con la famiglia.

Probabilmente sarà confermata l'ipotesi dell'annegamento: il corpo di Giuseppe è stato avvistato da altri bagnanti, risucchiato da uno degli scarichi principali dell'impianto e bloccato sott'acqua. ''C’è voluto l’intervento di più persone per riportarlo a galla'' aveva raccontato il procuratore della Repubblica di Mins, Stanislav Vallat, in un’intervista all’emittente France3.

La grande piscina e il depurato che avrebbe risucchiato il corpo del ragazzo sono stati posti sotto sequestro. Gli investigatori della gendarmeria di Grau du Roi avrebbero scritto nel loro rapporto che quando il giovane è annegato, il sistema di depurazione della parco acquatico non avrebbe dovuto essere in funzione, oppure avrebbe dovuto funzionare al minimo della potenza. 

Le indagini in corso da parte delle autorità francesi chiariranno poi le dinamiche dell'accaduto: sul posto sono intervenuti anche dei tecnici in tenuta da sub per verificare il corretto funzionamento di una pompa d'alimentazione collegata a una delle cascate del centro, un vero e proprio parco acquatico con piscine e giochi d'acqua.

Sul posto era prontamente intervenuto un elicottero per trasportare il ragazzo all'ospedale di Nîmes, dove purtroppo gli sforzi del personale medico erano stati vani: mercoledì notte il decesso. Giuseppe, padre di origine calabrese e mamma siciliana, ha sempre vissuto a Viterbo, aveva una sorella di 12 anni e frequentava la II C del liceo classico-linguistico Mariano Buratti.

I compagni di istituto hanno deciso di ricordare l'amico scomparso con una cerimonia che si svolgerà lunedì 6 luglio nella palestra della scuola, con la partecipazione di alunni e professori.