ANNO 14 n° 111
Esattorie: saltano 3 milioni al Comune
Il tribunale di Roma annulla il decreto ingiuntivo. Il vicesindaco: ''Ricorreremo''

VITERBO - Il caso Esattorie torna in primo piano dopo che il tribunale civile di Roma ha annullato il  decreto ingiuntivo emesso nell’aprile del 2015 in base al quale il Comune aveva potuto incassare i 3 milioni della polizza fidejussoria a garanzia del corretto adempimento degli obblighi contrattuali assunti da Esattorie S.p.a..

La notizia viene diffusa dall'assessore al bilancio Luisa Ciambella. ''La sentenza ci coglie di sorpresa considerata  l’avvenuta conclusione con rinvio a giudizio dei gestori di Esattorie S.p.a. all’interno del procedimento penale di peculato - spiega l'assessore Ciambella - Sempre positivamente si è concluso il giudizio erariale instaurato innanzi alla Corte dei Conti  con la condanna all’ integrazione delle somme dovute da Esattorie al Comune. Quella di Esattorie è una vicenda che ha impegnato questa Amministrazione da subito, ricordo il nostro insediamento in data  10 giugno 2013 e la denuncia prodotta alla procura della Repubblica di Viterbo in data 18 giugno, quindi dopo solo una settimana, intervenendo su una situazionegenerata nel corso delle amministrazioni precedenti''.

''La nostra difesa è stata strenua e a tutto campo - fa sapere l'assessore al bilancio - e quindi al di là delle perplessità continuiamo a difendere gli interessi dell’Ente e quindi dei Viterbesi appellando tempestivamente una sentenza che rispettiamo ma dalla quale riteniamo di doverci tutelare''. 




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