ANNO 14 n° 109
Esame Futbolclub per la Viterbese
Solimina non si fida degli orange: ''Squadra ostica''; si gioca a porte chiuse

di Domenico Savino

VITERBO – Ancora campionato. Si chiude la settimana densa di impegni per la Viterbese. Dopo aver ricominciato a guardare tutti all’alto ed aver agguantato la finale di Coppa Italia, i gialloblu devono superare l’esame Futbolclub. La squadra sente il vento che spira alle spalle, il primo posto va difeso e coccolato, magari anche irrobustito. La Viterbese deve cogliere l’occasione che concede il calendario: una serie di gare alla portata per dare l’accelerata definitiva e staccare la concorrenza in ottica primo posto. Si comincia proprio dal Futbolclub poi in sequenza Fonte Nuova, Monterotondo Calcio e Grifone Monteverde prima dell’ostico impegno casalingo contro il Ladispoli. La striscia di otto risultati utili di fila può allungarsi: sarebbe il segno della compattezza, di una squadra granitica che si è perfettamente calata nella realtà dell’Eccellenza.

E il primo ostacolo è rappresentato dal Futbolclub. Solimina già nel post gara di Ladispoli ha messo in guardia i suoi: nonostante gli orange abbiano ceduto calche pezzo pregiato restano una formazione temibile che basa tutto sul collettivo e su un gruppo di giovani interessanti tra cui Maestrelli e Zoppis. Il duo tecnico formato da David Centioni e Luca Sancricca è una garanzia per i campionati laziali. Sono due conoscitori di calcio e stanno preparando la tattica per imbrigliare la Viterbese. Ecco perché il tecnico romano non si fida degli orange. E caricherà a dovere la sua Viterbese. Studia se utilizzare le due punte sul modello messo in pratica a Ladispoli o riproporre il 4-2-3-1 che consente una maggiore copertura del campo e meglio si adatta alle caratteristiche dei singoli. Probabilmente la scelta cadrà sul “sicuro” e quindi tre incurisri alle spalle dell’unica punta Vegnaduzzo (che ha toccato quota 40 gol in gialloblu e si avvicina a un mito del passato come Gianfranco Boi) e due mediani come Giannone e Faenzi (o Marinelli). Nel caso si dovesse optare per il 4-4-2 (o per il 4-3-1-2) si dovrà scegliere il partner di Vegnaduzzo (Pacenza o Polani): resterebbe invariata la difesa con Rausa, Fapperdue, Federici e Toto davanti a Boccolini. La gara si giocherà a porte chiuse a causa dell’inagibilità della tribuna dell’impianto del Futbolcampus. Del resto sin dall’inizio del campionato gli orange hanno sempre giocato senza pubblico.



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