ANNO 14 n° 116
Andrea Saraniti, espulso
Esame fallito: l'Ostia passa al Rocchi
Prova sottotono e gialloblu ko (2-0)
Espulso Saraniti nella ripresa

VITERBESE – OSTIA MARE 0-2

VITERBESE (4-3-3): Zonfrilli, Perocchi, Scardala, Dalmazzi, Tuniz, Nuvoli, Giannone, Assenzio (dal 10’ s.t. Pippi), Morini (dal 1 s.t. Oggiano), Neglia (dal 21’ s.t. Pero Nullo), Saraniti. Allenatore: Ianni. A disposizione: Fadda, Pingitore, Varricchio, Gimmelli, Pacciardi, Fanasca.

OSTIA MARE (4-5-1): Travaglini, Piroli, Angeletti, De Nicolò (dal 5’s.t. Cesaretti), Costantini, Trippa, Fraschetti (dal 23’ s.t. Biagiotti), D’Astolfo, Massella, Macciocca (dal 14 s.t. Piro), Maestrelli. Allenatroe: Chiappara. A disposizione: Saccucci, Giorgini, Tabirri, Sargolini, Palazzini, Rossi.

Arbitro: Cipriani di Empoli (Lupi e Selicato)

Ammoniti: D’Astolfo, Piroli, Trippa e Fraschetti per l’Ostia Mare, Saraniti, Oggiano e Assenzio per la Viterbese

Espulso: Saraniti per la Viterbese

Note: Quattrocento spettatori circa, giornata soleggiata. Terreno di gioco in buone condizioni

Angoli: 6-7 per l’Ostia Mare

Marcatori: 29’Macciocca, 88’ Piro

Recupero: 1’

VITERBO – Rimandati: il primo vero e proprio esame della nuova Viterbese di Ianni si conclude con una sonora bocciatura. L’Ostia Mare passa al Rocchi per 2 a 0 e lo fa con pieno merito, mettendo costantemente in crisi la retroguardia dei gialloblu e lasciando agli avversari pochissime occasioni. Il mister aquilano ha ancora parecchio da lavorare, questo il verdetto. Poche idee, gioco latitante, esterni poco intraprendenti e manovre offensive che si risolvono quasi sempre con un lancio lungo a cercare la prima punta. Se l’obiettivo è quello di giocarsi i play-off fino in fondo, urgono correttivi importanti. E presto.

Poche soprese nella formazione gialloblu: Ianni conferma il 4-3-3 con Zonfrilli in porta e il quartetto Tuniz-Scardala-Dalmazzi-Perocchi in difsea. In mezzo il terzetto composto da Assenzio, Nuvoli e Giannone, davanti Saraniti è affiancato da Neglia e Morini, con Pero Nullo a partire dalla panchina. Nell’Ostia Mare non c’è l’acciaccato Daniele Piro, terzino che all’andata creò diversi grattacapi alla retroguardia viterbese. Chiappara opta per un modulo con il solo Massella a fare da riferimento avanzato e D’Astolfo e Maestrelli ad allargarsi puntuali sulle rispettive fasce.

La partita inizia subito forte, con tante emozioni fin dai primi minuti. Al 2’ Saraniti ruba un pallone pericolosissimo a un distratto Piroli e si invola verso la porta: a tu per tu con Travaglini, il bomber della Viterbese cerca l’assist per Assenzio, anticipato all’ultimo istante. Tre minuti dopo Giannone ci prova su punizione, ma il suo destro angolato è respinto a mano aperta dall’estremo difensore ospite. Passata la paura, l’Ostia Mare mette il naso fuori dal campo al 6’, quando D’Astolfo calcia alto dal cuore dell’area di rigore dopo uno spunto di Maestrelli. Neglia ci prova da fuori al 19’, ma la conclusione dell’esterno di Ianni è strozzata e termina a lato.

La partita cala di noto, l’Ostia Mare inizia a carburare e passa a ridosso della mezz’ora. Angolo di Massella, Zonfrilli non riesce a intervenire sulla sfera, D’Astolfo la spizza di testa e Macciocca corregge in rete. Due minuti e la Viterbese rischia il tracollo: Massella si invola sulla sinistra, anticipa l’uscita di Zonfrilli e mette un mezzo un cioccolatino per Trippa, che calcia di controbalzo ma alza clamorosamente la mira. La reazione gialloblu arriva solo al 40’ con una botta da fuori di Nuvoli che Travaglini devia in corner distendendosi alla sua sinistra. L’Ostia Mare, però, fa male a ogni ripartenza: minuto 42’, gran botta di Trippa da fuori, Zonfrilli è battuto ma la sfera incoccia sulla traversa. Il primo tempo si chiude sull’1 a 0, risultato ineccepibile data la prestazione sottotono dei gialloblu, in calo dopo un discreto avvio.

Ianni cerca di correre subito ai ripari nella ripresa, inserendo Oggiano al posto di un Morini poco incisivo. Saraniti ci prova subito con una sventola da fuori alta sulla traversa, poi però il centravanti gialloblu perde la testa e colpisce Trippa a gioco fermo. Rosso diretto e Viterbese in dieci, con Pippi che sostituisce Assenzio andando a ricoprire il ruolo di centravanti in un 4-4-1 d’emergenza. Il brasiliano, appena entrato in campo, mostra subito gli artigli, anticipando Travaglini su un calcio di punizione in area ma trovando la traversa a dirgli di no. Poco dopo è il turno di Pero Nullo, che subentra a Neglia e va a piazzarsi sull’out di sinistra. Al 30’ Piro sfiora ancora il due a zero, con un destro da fuori alto di un soffio. La Viterbese si va viva al 33’, quando Pero Nullo anticipa di testa Travaglini su cross di Giannone ma non trova la porta.

L’Ostia Mare controlla bene la partita, limitando al minimo le sortite gialloblu. Pippi si sbatte ma riesce a creare poco, Oggiano e Pero Nullo cercano l’acuto personale senza successo. Al 40’ l’Ostia si divora il 2 a 0 in maniera grossolana: su un rapido rovesciamento di fronte, Piro si presenta tutto solo davanti a Zonfrilli, prende la mira e calcia sopra la traversa tra lo stupore dei compagni. Dalmazzi va a fare il centravanti aggiunto, la difesa resta a tre dietro e gli spazi per gli ospiti diventano autostrade: al 44’ Piro si rifà dell’errore precedente approfittando di una distrazione di Scardala e anticipando Zonfrilli con un beffardo tocco d’esterno. Due a zero, sipario su una gara che la Viterbese ha giocato male di fronte a un Ostia Mare ben messo in campo e pericoloso a più riprese. La Viterbese fallisce il primo big match del nuovo corso, ai play-off di fine stagione servirà ben altro piglio.



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