ANNO 14 n° 110
Ermanno Fieno verso il Riesame
''Inspiegabile l'accusa di duplice omicidio'', oggi il deposito dell’istanza

VITERBO – Ermanno Fieno verso il Riesame. Per il 44enne ancora formalmente accusato del duplice omicidio dei genitori, Gianfranco e Rosa, oggi il deposito dell’istanza a Roma.

Secondo i suoi legali, Samuele De Santis ed Enrico Valentini, non ci sarebbe alcun elemento finora emerso che vada a supportare l’accusa formulata dalla Procura di Viterbo. ''Per questo è inspiegabile che ancora si parli di duplice omicidio'', spiegano. Se sul corpo della madre sono stati rinvenuti chiari segni di violenza, sul cadavere del padre, invece, nulla farebbe pensare ad una morte violenta. Per questo la decisione di ricorrere al Riesame per la riformulazione dell’accusa: da duplice omicidio a omicidio.

Nessuna ferita, nessun ecchimosi sul corpo di Gianfranco Fieno. O almeno questo è quanto emerso dall’esame esterno compiuto all’indomani del ritrovamento dei cadaveri. Per i referti dell’autopsia bisognerà ancora aspettare del tempo. Solo allora si potrà fare davvero chiarezza sulle circostanze che hanno portato al decesso dei coniugi.

Tempo. Proprio quello che manca, però, alla difesa del 44enne: oggi scadono i termini per depositare l’istanza per il Riesame a Roma. E data l’immobilità della Procura viterbese nel riformulare il capo di imputazione a carico di Fieno, la decisione di ricorrere alla capitale.

L’uomo è stato arrestato lo scorso 15 dicembre alla stazione di Ventimiglia, dopo aver tentato una rocambolesca fuga in treno verso la Francia. Unico indagato per la morte dei genitori, ritrovati avvolti nel cellophane nel loro appartamento al civico 26 di via Santa Lucia, è rinchiuso nel carcere di Mammagialla dalla vigilia di Natale, dopo il trasferimento da Imperia.



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