ANNO 14 n° 116
E' viterbese la prima donna in Italia
a dirigere una clinica di urologia
Elisabetta Costantini, primario a Terni: ''All'inizio ero una mosca bianca''

VITERBO - E' una viterbese il primo medico donna in Italia alla guida di una clinica urologica. Elisabetta Costantini, 58 anni, professore associato dell’Università di Perugia, da qualche giorno è primario della clinica urologica ad indirizzo andrologico ed uroginecologico dell'ospedale Santa Maria di Terni.

Autrice di oltre 700 pubblicazioni sulle più importanti riviste italiane ed internazionali, sono numerosi i riconoscimenti ottenuti dalla professoressa Costantini che comunque non nasconde le difficoltà: ''In questi anni certamente non sono mancate le difficoltà, con i colleghi prima che con i pazienti - ha detto in un'intervista all'Adnkronos sanità - All’inizio ero una mosca bianca, le donne in urologia non si vedevano proprio''.

Ma forse è stata proprio questa la molla, insieme ad altri co-fattori, che ha spinto la professoressa a scegliere l’Urologia. ''Certamente mi piaceva - rivela Elisabetta Costantini - ma anche perché molti mi ‘smontavano’, dicendomi che non mi avrebbero mai fatto visitare e operare''.

All'università di Perugia, dove ha trovato un professore che lei stessa ha definito il suo ''mentore'', è stata nominata prima associata in Urologia, ma la svolta è arrivata con uro-ginecologia.

''Mi è stato affidato questo settore, ho preso la seconda specialità in ginecologia e ho avuto mano libera. Da un piccolo laboratorio, molta clinica e molta ricerca – racconta – ho accumulato pubblicazioni e i miei lavori sono stati letti anche a livello internazionale. Così hanno cominciato a chiamarmi e sono riuscita a crescere''.




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