ANNO 14 n° 111
''E ora la finale tricolore col Parma''
Il Comandante Camilli guarda avanti dopo la festa finale dei gialloblu

di Stefano Renzo

VITERBO – Dopo il bagno di folla, meritatissimo, insieme alla squadra a salutare dal campo il pubblico festante, il patron si concede ai cronisti che lo aspettano in sala stampa. “Sull’Arzachena – attacca Piero Camilli - abbiamo ottenuto una bella vittoria e siamo tornati a giocare bene dopo un paio di partite in cui non ci eravamo divertiti e che rischiavano di rovinare il fine stagione. Oggi ci siamo riscattati, agli avversari non abbiamo concesso praticamente nulla ed il punteggio avrebbe potuto essere anche più netto. Ma va bene il 2 a 0, abbiamo vinto un campionato che è difficilissimo, io lo avevo già vinto quando ero a Pisa, e lo abbiamo fatto con pieno merito come dice il nostro ruolino di marcia ed il distacco finale sulle inseguitrici”. Il “Comandante” è soddisfatto, non lo nasconde e lo si capisce lontano un miglio, ma certo non abbassa la guardia. Ricorda che la stagione va avanti con la poule scudetto che inizia domenica con la Viterbese che inizialmente dovrà vedersela con il Sirucusa e con la Virtus Francavilla, una gara in casa ed una fuori. “Lo ho già detto che a questa poule scudetto ci tengo in modo particolare: mi piacerebbe vincerlo questo scudetto da cucire sulle maglie per la prossima stagione e spero che i ragazzi riescano a fare questo regalo a me ma anche alla città Mi rendo conto che non sarà una passeggiata ed allora diciamo che mi accontenterei di una finale, il 5 giugno, Parma – Viterbese. Una finale da vincere, naturalmente”.

Annuncia, Piero Camilli che giovedì sarà a Firenze in Lega Pro. “Ci hanno convocato per illustrarci le incombenze amministrative e e tecnico-organizzative per la prossima stagione. Poi verranno i funzionari della Lega per visionare l’impianto sportivo e ci diranno quali sono gli interventi da fare. So quali sono i lavori necessari per ottenere l’agibilità e ne ho già parlato con il sindaco Michelini. Presto saremo in grado di quantificare le opere da realizzare ed a quel punto ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità”. Camilli stoppa inesorabilmente ogni domanda su quello che potrebbe essere l’allenatore della Viterbese in C, sulle conferme dei giocatori attuali e sui possibili arrivi. “Ribadisco che tutte le voci ed i nomi che ho letto in questi ultimi giorni sono frutto di pura fantasia – taglia corto il patron gialloblu – ed insisto nel dire che ora dobbiamo pensare a concludere al meglio questa stagione. Per la prossima tutto è possibile, ma ci penseremo a tempo debito: la squadra è l’ultima cosa, il tecnico la penultima, dalla prossima settimana dobbiamo invece lavorare per rendere a norma il Rocchi, sia come fondo di gioco che come struttura in generale in modo tale da non correre nessun rischio per l’agibilità e per la conseguente iscrizione al campionato”.

Di allenatore quindi non si parla, e la conferma di Federico Nofri non è più certa come era sembrata, e come era stata annunciata proprio da Piero Camilli, un mesata fa. E lo stesso tecnico perugino ne sembra cosciente, pur mostrandosi tranquillo, sereno, felice. “Chiaro che sono felice e sereno – dice Nofri – mi sto godendo, così come la società i ragazzi e la città, questo importante traguardo che abbiamo appena tagliato. La Viterbese è risulta la prima della classe, la prima del girone, se preferite, ed i meriti sono della proprietà, poi dei giocatori, del pubblico ed alla fine un po’ anche del tecnico e dei suoi collaboratori. Ebbene, leggendo qua e nel corso dell’ultima settimana non mi è sembrato che la valutazione data ai giocatori non sia stata da primi della classe, piuttosto da comprimari”. “Se mi piacerebbe rimanere a Viterbo?. Certamente sì e sfido a trovare una allenatore che direbbe di no a lla ipotesi di lavorare in una società come questa, in una organizzazione come quella della Viterbese. La mia disponibilità c’è, ma ha ragione il Presidente quando dice che ogni cosa ha il suo tempo. Adesso portiamo avanti la stagione, prepariamoci a giocare questa poule scudetto nel modo migliore e cercando di andare più avanti possibile. Domani (oggi per chi legge, ndc) conosceremo il nostro calendario ed il nostro turno di riposo. Intanto abbiamo già fissato per martedì la ripresa della preparazione: dobbiamo allenarci bene perchè non possiamo fare figure barbine”.



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