ANNO 14 n° 116
Denis Illarionovs resta in carcere
Respinto il Riesame, ma dalla sua cella potrà incontrare la madre

VITERBO - Denis Illarionovs resterà in carcere. Il 24enne lettone, ''possibile affiliato ad associazioni sovversive'' e recluso a Mammagialla dallo scorso 12 marzo non può tornare in libertà. A deciderlo il tribunale del Riesame romano a cui il giovane si era appellato, per un alleggerimento della custodia cautelare.

Trovato in casa con esplosivi, pistole, fucili e tirapugni, Denis Illarionovs è accusato di detenzione e fabbricazione di materiale esplosivo. Accuse pesantissime che, in un primo momento, avevano fatto pensare ad un collegamento di Denis con il terrorismo internazionale.

Ieri la decisione del tribunale della Libertà a cui il suo difensore, l’avvocato Luciano Laureti, si era appellato: per il 24enne, che tramite Facebook e Instagram inneggiava a stragi e bagni di sangue, aveva sperato un alleggerimento della custodia cautelare. Respinta, però, dopo giorni di attesa.

Intanto, dalla sua cella del carcere di Mammagialla, il giovane potrà incontrare la madre: ieri, infatti, è stata accolta la richiesta della donna di avere colloqui con il figlio.

Nel cui appartamento di via Zuccari, a Bagnaia, gli uomini della Digos hanno rinvenuto – oltre alle armi da fuoco - circa 3 chili di nitrato di potassio, della polvere pirotecnica e una miscela combustibile creata dall’unione di nitrato di potassio e zucchero. Materiale potenzialmente mortale. Con il quale avrebbe potuto fare una strage. Come quella che annunciava nei suoi deliranti post su internet, ora al setaccio degli inquirenti.

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