ANNO 14 n° 110
Denis Illarionovs, il Riesame prende tempo
Nessuna decisione dal tribunale romano sulle sorti del 24enne lettone

VITERBO – Nessuna risposta. Il tribunale romano della Libertà prende tempo sulla richiesta di scarcerazione avanzata dal legale del 24enne Denis Illarionovs, il giovane lettone trovato in possesso di esplosivi, pistole e fucili all’interno del suo appartamento a Bagnaia.

Un arsenale potenzialmente mortale, con il quale sui principali social il ragazzo inneggiava all’Isis e a stragi da compiere in luoghi frequentati da bambini. Come gli asili.

Finito in manette, dopo la segnalazione dell’FBI, Denis è recluso nel carcere di Mammagialla dallo scorso 12 marzo. Su di lui l’accusa di detenzione e fabbricazione di materiale esplosivo.

Con il suo legale, l’avvocato Luciano Laureti, questa mattina il ragazzo ha presentato istanza di scarcerazione presso il tribunale romano del Riesame: tra una manciata di giorni, lo scioglimento della riserva.

Al momento gli investigatori non parlano di Dennis Illarionovs come un terrorista, ma come ''possibile affiliato ad associazioni sovversive''. Per questo l’inchiesta sul 24enne è passata dalla procura di Viterbo a quella di Roma. E del caso se ne occuperà il pool antiterrorismo del procuratore capo della Capitale Giuseppe Pignatone.

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