ANNO 14 n° 116
Delitto Barchi: è il giorno dell'autopsia
Oggi l'affidamento dell'incarico al medico legale. L'esame verrà svolto in giornata

VITERBO - Verrà conferito questa mattina l'incarico al medico legale che eseguirà l'autopsia sul corpo di Daniele Barchi, il 42enne trovato cadavere martedì sera nella sua abitazione al civico numero 16 di via Fontanella del Suffragio.

L'esame autoptico, che verrà svolto in giornata, servirà agli inquirenti per fugare i pochi dubbi su quella che fin da da subito è apparsa come una morte provocata da un violento pestaggio. A testimoniarlo il volto tumefatto, i lividi e le contusioni.

Sul corpo di Pavani anche numerose ferite che, da un primo esame cadaverico, sono risultate troppo superficiali per essere considerate tagli da arma bianca. L'autopsia circoscriverà, poi, il giorno e l'ora approssimativa del decesso.

 _________________________________________________________

Barchi era originario di Novi Velia, un piccolo paese in provincia di Salerno, e proveniva da una famiglia benestante, suo padre è un ufficiale della marina e sua madre una funzionaria dell’Asl. La sua permanenza nella città dei Papi inizia in una casa di modeste dimensioni in via della Volta Buia al civico numero 35.

Casa che però Barchi vende poco dopo, non se ne conoscono ancora le ragioni, per andare ad abitare in una di più piccole dimensioni, quella di via Fontanella del Suffragio 16.

I vicini e i conoscenti raccontano di un uomo che, soprattutto nell'ultimo periodo, appariva in condizioni disagiate. Sempre più magro e quasi come abbandonato a se stesso rispondeva a quanti glielo chiedessero di non avere più soldi, per tali ragioni sembra che ricevesse i pasti principali della giornata nella mensa della Caritas.

Un disagio che lo ha portato anche in cura presso il Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) dell'ospedale Belcolle. Dove ha conosciuto il suo presunto assassino, Stefano Pavani, in carcere da mercoledì notte con l'accusa di omicidio volontario.

Il 31enne, con un passato di risse e aggressioni per futili motivi sfociate nel sangue, era uno dei ricoverati del reparto. Ma da lì è scappato giorni fa. Per nascondersi proprio a casa del 42enne. In quel monolocale al civico 16 di via Fontanella del Suffragio, dove martedì sera Barchi è stato ritrovato cadavere dalle forze dell'ordine.

Facebook Twitter Rss