ANNO 14 n° 110
‘'Dedico questa vittoria ai tifosi''
Mister Calabro nel dopo partita con il Picerno: ''E' stata sofferma ma sono contento''

POTENZA - Seconda vittoria esterna del campionato per la Viterbese che, dopo Bari, aveva ottenuto solo pareggi e sconfitte. La gioia della ventina di tifosi ospiti si estrinseca, nel dopo partita, con cori ed applausi nei confronti della squadra, protagonista di una buona partita e di tre punti portati a casa rendendo pan per focaccia alla vittoria del Picerno al Rocchi.

''E' stata una vittoria sofferta – afferma mister Antonio Calabro – perché loro lottano per salvarsi senza fare minutaggio per i giovani. Noi, invece, siamo molto giovani, i nostri vecchi sono 96 o 97. Beninteso – continua il mister – a me va benissimo, però ci sono dei momenti in cui giocando contro squadre così esperte hai bisogno anche tu di esperienza''.

Il doppio cambio, ad inizio ripresa, ha fatto la differenza. La squadra si è riequilibrata non soffrendo in mediana come, invece, accaduto nel corso degli ultimi 10' della prima frazione. ''Sono contento per i tifosi, dedico a loro questa vittoria – sintetizza il tecnico gialloblù, che continua – Pini non ha fatto una parata. La squadra non ha fatto errori difensivi, contro Bari e Picerno non abbiamo subito un solo tiro in porta a parte il palo di oggi (ieri ndc). Di certo c'è che avremmo dovuto chiuderla prima invece non siamo stati pragmatici e cinici''.

Gli obiettivi non cambiano. ''Adesso mi aspetto una buona prestazione a Pagani. I ragazzi, per crescere bene, vanno supportati con giocatori d'esperienza che li guidino al meglio. Nel finale è entrato Ricci un 2001, siamo tutti d'accordo, io per primo, con la politica dei giovani, ma hanno bisogno dell'esperienza dei De Falco, dei Palermo, dei Volpe, per crescere''.

Markic? ''Ha subito una botta al costato. Spero niente di grave'. Chiude la serata il bomber Tounkara che non segnava da ottobre. 'Ringrazio Bunino per l'assist. Torniamo a casa contenti per i tre punti. Obiettivi? Nel ritorno le partite sono tutte importanti, con Bunino c'è una buona intesa ma chi gioca fa il massimo. Io stesso mancavo con il Bari e nessuno se n'è accorto. Contro il Picerno mancava metà squadra, chi è entrato, però, ha fatto il massimo''.

Sulla sofferenza nel finale chiude: ''Nel girone di ritorno non ho mai vinto partite facili. Sono tutte difficili''.




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