ANNO 14 n° 88
C'č anche Matteo Lai nella serie tv ''Volevo fare la rock star''
L'attore nepesino č l'unico interprete del Centro Italia presente nella fiction

di Veronica Ruggiero

NEPI - ll nepesino Matteo Lai interprete di uno dei personaggi più amati della serie televisiva ''Volevo fare la rock star'' in onda su Rai 2 e già interamente distribuita da Raiplay. Nella fiction per il piccolo schermo, girata a Gorizia e diretta da Matteo Oleotto, l’attore viterbese si è distinto anche per essere l’unico interprete originario del centro Italia. La messa in onda pare abbia già riscosso buoni ascolti, tanto da fare sperare nella realizzazione di una eventuale seconda stagione.

Del personaggio interpretato, della soddisfazione di lavorare in un cast di attori giovani ed emergenti e di essere coinvolto nella realizzazione di una fiction improntata su tematiche nuove e attuali, ce ne parla Matteo Lai nella seguente intervista.

Ci racconta questa produzione per il piccolo schermo?

''La fiction si compone di dodici episodi, quattro dei quali sono già andati in onda. Il mercoledì in prima serata vengono trasmessi due episodi, ma su Raiplay è possibile già vedere tutta la serie. Le vicende dei personaggi sono molto intricate, ma in generale tutta la vicenda è basata sul blog di una ragazza madre, la protagonista della storia, rimasta incinta a 16 anni di due gemelle. Io interpreto il suo migliore amico e insieme suoniamo in una band, da qui il titolo “Volevo fare la rock star”.

Come è stato scelto per questa parte? Lei ha già qualche esperienza come attore?

''Ho partecipato ad un provino a Roma e mi hanno scritturato. Sì ho già recitato per la televisione, una piccola parte in “The young pope” di Sorrentino; una parte in “Petra” girata da Maria Sole Tognazzi per Sky; un’altra ancora in “Un passo dal cielo” con Terence Hill. Sono un attore di professione, ho fondato anche una compagnia teatrale dal nome “Sette fondatori” con sede a Nepi per cui curo anche la regia''.

Rivedendosi in video le sembra che il risultato fosse quello sperato nel momento del ciak?

''Devo dire che per me rivedere il risultato delle riprese è stata una grande sorpresa. Abbiamo visto l’anteprima a Roma a Villa Borghese. Il prodotto è veramente attuale e innovativo, oltre ad avere un’impronta quasi cinematografica per la qualità con cui è stato confezionato''.

Ci dobbiamo aspettare un sequel della fiction?

''Ancora non è chiaro, credo sia necessario capire anche che seguito avrà. Noi naturalmente speriamo di poter fare un’altra stagione''.




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